Differenza conti correnti postali e conti correnti bancari

A differenza di alcuni anni fa, le Poste sul fronte dei conti correnti e degli altri prodotti di natura bancaria sono notevolmente migliorate e ad oggi rappresentano un vero e proprio concorrente degli istituti bancari.

Per quanto riguarda i conti correnti la principale differenza tra quelli postali e quelli bancari riguarda senza dubbio i costi, basti pensare che in base ad una recente indagine i conti correnti postali possono consentire al cliente di risparmiare fino al 50% rispetto ad un conto corrente bancario.


Stessa cosa vale per i tassi di interesse in quanto quelli postali sono più alti rispetto alla media delle principali banche italiane, nonostante negli ultimi anni siano notevolmente calati. Il conto corrente postale, in particolare, offre un tasso di interesse dello 0,15% lordo, rispetto allo 0,04% offerto dalla media bancaria, inoltre è possibile approfittare del tasso promozionale offerto dalla versione online del conto corrente postale, il cosiddetto Conto BancoPosta Click, che offre un tasso di interesse del 2% lordo per importi superiori a 3.000 euro.

Tra gli svantaggi dei conti correnti postali, invece, figura in prima linea l’impossibilità di andare in rosso nel modo tradizionale, ossia spendere una cifra superiore a quella depositata o accedere al classico fido. E’ prevista invece la possibilità di andare a debito fino a 5.000 euro attraverso una linea di credito concessa tramite Deutsche Bank, con cui Poste Italiane ha accordi commerciali.