Previsioni Euro/Dollaro per il 9 febbraio 2012

L’euro continua ad essere la valuta più acquistata dagli investitori internazionali in un contesto di mercato favorevole al “risk on”, cioè di un maggiore appetito per il rischio, grazie alle schiarite sulla situazione della Grecia che entro questa settimana potrebbe annunciare l’accordo sulle nuove misure di austerity e le modalità di ristrutturazione del debito. Oggi avverrà un’importante riunione dell’Eurogruppo, alla quale parteciperà anche il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde. La seduta sarà anche caratterizzata dalla riunione della BCE che si esprimerà sul livello dei tassi di interesse: il governatore Mario Draghi dovrebbe mantenere i tassi fermi all’1%.

Il tasso di cambio euro/dollaro ha superato questa mattina quota 1.33, spingendosi fino a 1.3312 sui massimi a due mesi circa. Il cambio eur/usd ha effettuato un interessante pullback, durante la sessione asiatica, fino al key-level di 1.3215 dove la pressione dei compratori ha generato un deciso rimbalzo verso l’alto e mantenuto solido il bullish trend di breve periodo. I prezzi potrebbero ora allungare fino a 1.3350 entro oggi e forse anche fino a 1.3380, in caso di sentiment ancora positivo.

Il quadro tecnico inizierebbe a mostrare segnali di rallentamento soltanto in caso di ritorno deciso sotto quota 1.32. Probabilmente saranno decisivi i market mover odierni, che potrebbero decretare un ulteriore strappo rialzista del cambio oppure dare il via ad un brusco ridimensionamento del trend rialzista. Il ritorno della negatività potrebbe spingere il cambio fino a 1.31 prima e 1.3050 poi, anche se sembra difficile un ritorno sulla major support area di 1.3030.