Atlantia non distribuirà l’acconto sul dividendo previsto inizialmente per questo mese. Una decisione che nasce in seguito al tragico crollo di Ponte Morandi a Genova. E’ stata la stessa società a renderlo pubblico attraverso una nota.

Atlantia non distribuirà l’acconto sul dividendo previsto inizialmente per questo mese. Una decisione che nasce in seguito al tragico crollo di Ponte Morandi a Genova. E’ stata la stessa società a renderlo pubblico attraverso una nota.

E’ un buon momento per Mediaset ed i suoi assetti: il titolo sale infatti del 2,38% e si porta a 2,67 confermando l’ottimo trend di questi mesi del 2018 per ciò che riguarda la società ed il lavoro fatto per riportare l’azienda a migliori fausti.

Il 2014 sta per concludersi. Senza ombra di dubbio è stato un anno meraviglioso per gli investitori in dividendi.
Ottime notizie per Allianz. La compagnia assicurativa conclude il terzo trimestre, ancora una volta, facendo registrare un’elevata crescita: i guadagni totali sono aumentati del 14,5%, a 28,78 miliardi di euro, mentre l’utile operativo è salito del 5,2%, a 2,65 miliardi di euro, e il risultato netto è in progresso dell’11,2% portandosi a 1,61 miliardi di euro.

La stagione dei dividendi 2014 è alle porte. Sebbene le cedole, come di consueto, saranno pagate nel corso della prima metà del prossimo anno, ossia dopo l’esame e l’approvazione del bilancio 2013 prima da parte del Consiglio di amministrazione e poi dell’assemblea di ciascuna società quotata, alcuni di coloro che hanno scelto di investire in azioni intascheranno una remunerazione sul capitale investito già nel corso delle prossime settimane.

La stagione dei dividendi è ormai terminata per l’anno in corso. Tuttavia, gli investitori sono già pronti a dare la caccia a quelle azioni di società in grado di confermare le cedole attuali o addirittura di migliorarle il prossimo anno. Grazie alla debolezza dei mercati azionari europei, le valutazioni di molte società in borsa sono diventate attraenti. Molte azioni europee sono state oltremodo appesantite dal clima di risk off delle ultime settimane. Secondo Morgan Stanley ci sono almeno 10 titoli da acquistare per garantirsi ritorni elevati sul capitale.

Le regine dei dividendi a Piazza Affari si confermano le grandi famiglie industriali del capitalismo italiano, che ormai da decenni recitano la parte del leone in tema di distribuzione delle cedole. Parliamo della famiglia Agnelli, Benetton, Pesenti, Berlusconi, De Benedetti, Tronchetti Provera e Caltagirone. Al top c’è sempre casa Agnelli, nonostante Fiat Spa abbia staccato l’ultima cedola di 0,09 euro il 18 aprile 2011. La famiglia torinese resta la regina dei dividendi con 102 milioni di euro finiti nell’accomandita Giovanni Agnelli nel 2012, che saliranno a 118,5 milioni quest’anno.

Non mancano però i “ritardatari”, ovvero società che indicano il mese di luglio per il pagamento della remunerazione ai loro azionisti.

L’indicazione fornita dall’istituto bancario in tema di dividendi è stata giudicata importante dagli analisti, in quanto sembra lasciare aperta la porta a un trend di ripresa.