Previsioni su Euro/Dollaro per il 13 febbraio 2012

L’euro è tornato a salire stanotte sui mercati asiatici, dopo le pesanti vendite avvenute venerdì, a seguito dell’approvazione da parte del parlamento greco delle misure di austerity supplementari chieste dalla troika per sbloccare la nuova tranche di aiuti da 130 miliardi di euro. La cifra, che probabilmente dovrà essere aumentata di altri 15 miliardi, è necessaria per salvare il paese ellenico dalla bancarotta. Il clima in Grecia ora è davvero infuocato: sono scoppiati violenti scontri tra migliaia e migliaia di manifestanti e le forze di polizia. La situazione è molto tesa e potrebbero esserci peggioramenti fino a mercoledì, cioè quando l’Eurogruppo si riunirà per decidere definitivamente se concedere o meno gli aiuti ad Atene.

Da un punto di vista tecnico, il tasso di cambio euro/dollaro è tornato in area 1.3250 toccando un top intraday nella sessione asiatica a 1.3260. Il cambio si è appoggiato sul key-level di 1.32 e sta provando a riprendere quota per riportarsi velocemente sulla zona di resistenza di area 1.33. Tuttavia, la candela ribassista di venerdì formatasi sul daily chart indica la presenza di molti venditori in ottica di brevissimo periodo. Ciò potrebbe condizionare l’andamento del trend già nelle prossime ore con possibili forti resistenze tra 1.3280 e 1.33.

Se il cambio dovesse fallire il superamento delle resistenze summenzionate, è molto probabile che possa avvenire un ridimensionamento del bullish trend con ritorno in area 1.3150 prima (praticamente sui minimi di venerdì) e 1.3030 poi. Il raggiungimento di area 1.3030 potrebbe essere decisivo: qui la pressione dei Tori potrebbe essere tale da respingere nuovi assalti degli Orsi, ma in caso di breakout ribassista c’è il rischio di una ripartenza del bearish trend di medio periodo. Soltanto la rottura decisa di 1.3320 fornirà al cambio la forza di proseguire al rialzo fino a 1.3380 prima e 1.3450 poi.