Previsioni su Sterlina/Dollaro 7 marzo 2012

La sterlina ha evidenziato importanti flessioni nelle ultime sedute, complice il ritorno sui mercati finanziari del clima di avversione al rischio (risk aversion) che ha penalizzato anche le cosiddette “risk currency”, tra le quali troviamo la valuta britannica. Da un punto di vista fondamentale il Regno Unito continua a fare i conti con una disoccupazione record e un’inflazione tutto sommato sotto controllo, nonostante il recente aumento del piano di quantitative easing della Bank of England di 50 miliardi di sterline. Il tasso di cambio sterlina/dollaro è sceso ieri sotto 1.57, ma sono attesi nuovi cali nel brevissimo periodo.

Il cable si è allontanato bruscamente dai top dello scorso 29 febbraio toccati a 1.5991. L’avvicinamento delle quotazioni ad area 1.60 ha generato un maggiore interesse dei venditori, che hanno avuto vita facile grazie al ritorno del contesto di risk aversion che ha premiato le principali valute rifugio (yen e dollaro americano). Il cambio sterlina/dollaro sembra ora proiettato verso la major support area giornaliera di 1.5640-50, dove potrebbe esserci finalmente un ritorno dei compratori.

Nel breve periodo, ritracciamenti verso 1.5780 – 1.58 potrebbero essere delle buone opportunità per posizionarsi al ribasso con rischi limitati, allo scopo di sfruttare un’eventuale nuova gamba ribassista fino a 1.5650. Di converso, il ritorno del bullish trend sarebbe possibile soltanto in caso di chiusura daily superiore a 1.58. Ad ogni modo, per ora quella rialzista sembra un’ipotesi difficile da concretizzarsi per cui aspettiamoci nuovi cali in questo fine settimana.