Previsioni sul Dollaro Australiano 6 marzo 2012

Il dollaro australiano è in ribasso da qualche giorno, ma è soltanto ieri che è avvenuta una brusca accelerazione ribassista a seguito del taglio delle stime di crescita della Cina al 7,5% dal 9,2% per l’anno in corso. La Cina è un fondamentale partner commerciale per Sidney, che ora potrebbe avere una minore richiesta di materie prime da Pechino. Inoltre, stanotte la Reserve Bank of Australia (RBA) ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse al 4,25%, mentre il deficit commerciale è aumentato del 44% nell’ultimo trimestre del 2011.

Il tasso di cambio Aud/Usd (il cosiddetto “Aussie”) è sceso stamattina fino a 1.0572, perforando temporaneamente al ribasso l’importante zona di supporto giornaliera posta a 1.06. I prezzi si sono spinti così fino al supporto di area 1.0570. Da questi livelli sembra sia possibile l’inizio di un rimbalzo verso 1.06 prima e 1.0630 poi. Il trend rialzista si è sensibilmente deteriorato dopo il raggiungimento di nuovi top a 7 mesi in area 1.0850. In caso di chiusura inferiore a 1.06, è possibile un ulteriore approfondimento nei prossimi giorni fino a 1.05 prima e 1.0450 poi.

Il dollaro australiano ha perso terreno anche contro l’euro, sebbene oggi anche la moneta europea è in grandi difficoltà sui mercati valutari. Ieri il tasso di cambio Eur/Aud è tornato sopra 1.24, mentre stamattina è stato raggiunto un top intraday a 1.2440. Una pesante discesa tra ieri e oggi per il dollaro australiano è avvenuta contro lo yen. Il cambio Aud/Jpy è sceso fin sotto 85.50 dopo che venerdì scorso aveva sfiorato quota 88, cioè il livello più alto da maggio 2011.