Previsioni sull’Euro per il 12 gennaio 2012

La seduta di ieri è stata caratterizzata dall’incontro Merkel-Monti a Berlino, durante il quale il cancelliere tedesco ha elogiato gli sforzi compiuti dall’Italia con la manovra finanziaria di rientro del debito pubblico. La Merkel, che chiede l’introduzione della Tobin Tax, ha anche avanzato l’ipotesi di un potenziamento del fondo salva-stati. L’euro, però, ha toccato un nuovo minimo a 16 mesi contro il dollaro americano a 1.2660, aggiornato i minimi storici a 1.2311 contro il dollaro australiano e i nuovi minimi annuali a 1.2905 contro il dollaro canadese. Oggi grande attesa per la riunione della BCE (che dovrebbe mantenere invariati i tassi all’1%) e per l’asta dei BoT con ammontare complessivo di 12 miliardi di euro.

Il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a rimbalzare dalla major support area di 1.2670-60, tornando così fin sopra 1.27. Tuttavia, la debolezza della moneta unica europea è palese e potrebbe ben presto portare i venditori a una nuova carica per un test dei minimi di ieri. Il rimbalzo potrebbe continuare fino a 1.2720-30, ma in caso di breakout ribassista deciso di 1.2660 il cambio dovrebbe raggiungere 1.26 prima e 1.2550 poi già nelle prossime ore. Molto probabilmente l’andamento di questo cross valutario sarà molto influenzato dalle dichiarazioni di Draghi a partire dalle ore 14.30, quando il numero uno della BCE commenterà le decisioni di politica monetaria dell’istituto centrale europeo.

Il cambio euro/yen, invece, continua a muoversi tra 97.70 e 97.80 e sembra avere la possibilità di un rimbalzo massimo fino in area 98. In caso di ritorno deciso sotto 97.65, supporto di brevissimo periodo, i prezzi dovrebbe accelerare al ribasso con target a 97.25 prima e 97 poi. Forte rimbalzo, invece, per euro/sterlina che ha già superato 0.8310, allontanandosi così dai minimi di periodo di 0.8220 e approfittando della debolezza cronica del pound (la valuta più venduta da ieri).