Previsioni sull’Euro per il 16 febbraio 2012

L’euro è in forte calo contro le principali valute mondiali a causa dell’aggravarsi della posizione della Grecia, che ancora non ha ricevuto gli aiuti finanziari dalla troika che servono per evitare la bancarotta nazionale. La riunione decisiva dell’Eurogruppo è slittata a lunedì 20 febbraio, ma ora i leader europei sono meno convinti di prestare denaro ad Atene in quanto sono forti i dubbi sulla possibilità del paese ellenico di riuscire a rispettare gli impegni presi con l’Europa. Intanto, Moody’s ha tagliato il rating di 114 banche europee, tra cui 24 italiane.

Il tasso di cambio euro/dollaro è sceso fin sotto 1.30 questa mattina, a dimostrazione del fatto che la debolezza della valuta europea è ormai tornata a galla dopo un rally di oltre tre settimane. Il cambio è sceso fino a 1.2993 sui minimi a 20 giorni, perforando il supporto di area 1.3030-20. Tuttavia, un rimbalzo tecnico sembra ancora possibile ma forse soltanto fino a 1.3070-80, dove molti venditori sono già appostati per riportare i prezzi sui minimi di giornata e poi verso il supporto successivo di 1.2930.

Il tasso di cambio euro/yen, che ieri aveva formato nuovi top a due mesi a 103.48, è sceso con decisione fino a 101.91 e nelle prossime ore potrebbe raggiungere l’area di supporto di 101.50 che coincide anche con il supporto dinamico della media mobile esponenziale a 20 giorni. In caso di forti rimbalzi in mattinata, l’area compresa tra 102.50 e 103 potrebbe essere un’ottima opportunità per vendere il cambio con stop protettivi sopra 103.50.