Trimestrale Mediobanca luglio settembre 2012

Mediobanca ha archiviato il trimestre compreso tra luglio e settembre 2012, che ricordiamo per Piazzetta Cuccia corrisponde al primo trimestre dell’esercizio 2012/2013, con un utile di 109 milioni di euro, ossia in crescita sia rispetto ai 56,8 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno che rispetto al precedente trimestre, chiuso con una perdita di 24 milioni di euro.

Il risultato positivo è stato ricondotto ad una serie di fattori, tra cui la tenuta dei ricavi, la riduzione dei costi, l‘assenza di significative rettifiche sul portafoglio titoli ed il contenimento del costo del rischio.


Nel periodo in esame il margine di intermediazione si è attestato a 453,4 milioni di euro, in calo del 4,7% rispetto ai 475,7 milioni ottenuti nello stesso trimestre dello scorso esercizio. L’istituto bancario ha risentito anche di una contrazione del margine di interesse, che è passato da 281,8 milioni a 259 milioni di euro a causa del comparto corporate ed investment banking.

Al 30 settembre scorso sono risultati in calo gli impieghi, calati a 34,9 miliardi di euro rispetto ai 36,3 miliardi di giugno, soprattutto per via del calo dei crediti corporate. Dal punto di vista dei coefficienti patrimoniali, a fine settembre il Core Tier1 è rimasto fermo all’11,5%, mentre il Total Capital ratio è risultato pari al 14,1%.

L’amministratore delegato Alberto Nagel, illustrando i conti del primo trimestre ha affermato che nel corso dei prossimi mesi i margini continueranno ad essere sotto pressione. Parlando dell’integrazione tra Unipol e Fondiaria Sai, Nagel ha spiegato che Mediobanca si aspetta durante il prossimo esercizio un rimborso di 350 milioni.

Stamane a Piazza Affari il titolo Mediobanca segna a circa un’ora dall’apertura della seduta una flessione dello 0,62% a 4,498 euro.