Risparmiare sul conto corrente

Lo scopo dell’Indicatore sintetico di costo è quello di fornire uno strumento mediante il quale le famiglie italiane possono individuare in modo più semplice i conti correnti meno costosi e che più si adattano alle proprie esigenze, in modo tale da ridurre i costi bancari derivanti dal proprio conto corrente. Ma l’introduzione dell’Isc ha avuto l’effetto contrario.

E’ stato infatti registrato un aumento dei costi bancari dopo l’introduzione delle nuove regole sulla trasparenza, quindi le famiglie italiane si ritrovano con uno strumento che consente di individuare i conti correnti più convenienti, che però sono diventati più costosi rispetto a qualche mese fa.


A fronte di tale aumento, dunque, sempre più famiglie cercano il modo per risparmiare sul proprio conto corrente, un qualcosa che secondo gli esperti è possibile fare con piccolissimi accorgimenti.

Oltre ad optare ove possibile per i conti correnti online, che nella maggior parte dei casi sono molto più economici rispetto ai conti correnti tradizionali, è possibile ridurre i costi del conto corrente chiedendo, se possibile, di attivare l’estratto conto online, in quanto nella maggior parte dei casi l’estratto conto cartaceo ha un costo che può addirittura arrivare a superare i 2 euro.

Per evitare spiacevoli sorprese è d’obbligo non andare in rosso in assenza di fido, in quanto in questo caso il tasso di interesse può addirittura arrivare a superare il 18%, a cui vanno anche aggiunte eventuali spese che possono arrivare fino a 200 euro a trimestre. Da evitare anche le operazioni effettuate allo sportello della filiale, in quanto nella maggior parte dei casi hanno un costo maggiore rispetto a quello che verrebbe addebitato se la stessa operazione venisse effettuata online.

Nel prelevare contanti è inoltre consigliabile farlo presso sportelli automatici della propria banca, in quanto nella maggior parte dei casi prelevare utilizzando sportelli automatici di altre banche può costare fino a 2 euro.