Cambio euro dollaro 28 ottobre 2011

Dopo il livello massimo delle ultime sette settimane raggiunto ieri nei confronti del dollaro, nel corso della seduta asiatica l’euro ha segnato un nuovo leggero calo a 1,4191, rispetto al massimo di 1,4248 dollari toccato ieri per via degli accordi raggiunti dai leader europei in merito al rafforzamento del fondo salva Stati e alla svalutazione su base volontaria del 50% dei titoli di Stato greci detenuti dai creditori privati.

CONSIGLI DI WARREN BUFFETT SUGLI INVESTIMENTI

Dopo le novità arrivate dal vertice europeo, dunque, gli investitori sono tornati a puntare su asset più rischiosi, di conseguenza sono state registrate pesanti vendite sul dollaro, che registra una flessione non solo nei confronti della divisa europea ma anche nei confronti delle principali valute di riferimento.

CRISI EURO E DEBITI SOVRANI

Nel corso della seduta asiatica, infatti, il biglietto verde ha ceduto lo 0,2% sullo yen a 75,84, nonostante la politica espansiva decisa ieri dalla BoJ. Il rafforzamento della valuta giapponese suscita non poca preoccupazione, stamani il primo ministro giapponese, Yoshihiko Noda, ha infatti affermato che il governo e la banca centrale faranno il possibile per evitare che il rafforzamento dello yen abbia delle serie conseguenze sull’economica del paese, impedendo alle aziende di esportare e rendendo quindi più complicata la ripresa dopo la devastazione del terremoto e dello tsunami dello scorso marzo.

Poco dopo le 9:00 di questa mattina il cambio euro dollaro tratta a 1,4161, il cambio euro sterlina a 0,8808, il cambio euro yen a 107,432, il cambio euro franco svizzero a 1,2226, il cambio euro dollaro canadese a 1,406 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3276.