Toyota Indagata In Giappone

Ieri Toyoda amministratore delegato del gruppo Toyota ha dichiarato davanti al Congresso degli Stati Uniti D’America di volere ricostruire la credibilità del gruppo automobilistico più grande del mondo, in seguito ai problemi avuti dalle automobili sulla sicurezza.
Gli Stati Uniti hanno avviati un inchiesta nei confronti dell’azienda del Sol Levante che aveva ritirato milioni di auto dal mercato, per difetti nella progettazione.



Toyoda si è detto molto dispiaciuto degli incidenti avvenuti in America, causati dai difetti ai freni, acceleratori , e tappetini dovuti alle proprie auto.
La casa automobilistica Giapponese ha intensione di collaborare al 100% con le autorità Americane.

L’Azienda Giapponese ieri è stata informata che sarà messa sotto processo presso la corte di Tokyo, il governo di Tokyo vuole fare chiarezza sulle 38 denunce presentate in Giappone tra il 2007 e il 2009 in cui si evidenziavano dei difetti sulle auto.
Il ministro dei trasporti Giapponese Seiji Maehara ha dichiarato che su 134 denunce pervenute per difetti all’acceleratore il 28,3% delle auto erano prodotte da Toyota, secondo il ministro la quota non è molto alta in base alla percentuale di auto Toyota in circolazione in Giappone, ma vuole assicurasi di far luce sui fatti al più presto.

Seiji vorrebbe che Toyoda si presentasse al processo come responsabile del settore tutela sicurezza, il Primo ministro Giapponese pensa che sia possibile recuperare la fiducia verso Toyota solo se Toyoda risponde in modo sincero.
Secondo il governo Giapponese l’azienda ha replicato in modo sincero e corretto alle domande effettuate dalla Grand Giury di New York, e quindi sarebbe una società da ammirare.