Investimenti alternativi all’euro

Allo stato attuale non esiste alcuna certezza sulla crisi dell’euro, è impossibile prevedere se finirà, se migliorerà o se peggiorerà. Per questo motivo sempre più investitori stanno spostando i propri investimenti fuori dai confini nazionali, in altre parole stanno puntando i loro risparmi su strumenti e prodotti che non hanno nulla a che fare con la moneta unica.

Questa tendenza indica un vero e proprio stravolgimento della situazione rispetto a qualche anno fa. Circa dieci anni fa, infatti, inserire nel proprio portafoglio di investimenti una piccola quota di azioni nei paesi emergenti appariva come una mossa innovatrice ed eccentrica. Oggi un portafoglio ben diversificato deve necessariamente includere una quota di questo tipo.

VALUTE SU CUI INVESTIRE PER DIFENDERSI DALLA SVALUTAZIONE DELL’EURO

A dimostrare che investire fuori dai confini nazionali e fuori dalla zona euro sia una scelta vincente è un’indagine condotta da CorrierEconomia, che ha calcolato quando sarebbero diventati 10.000 euro se fossero stati investiti dentro o fuori la zona euro nel periodo compreso tra il 30 giugno 2011 e il 16 maggio 2012.

PREVISIONI PREZZO RAME 2012

Per quanto riguarda gli investimenti extra euro, i 10.000 euro iniziali sarebbero diventati 13.024 se fossero stati investiti in titoli di Stato della Gran Bretagna, 12.319 se investiti in titoli di Stato USA, 11.845 se investiti in oro, 11.765 se investiti in titoli di Stato del Giappone, 11.758 se investiti alla Borsa di New York, 11.716 se investiti in titoli di Stato mondiali, 11.347 se investiti in dollari, 11.338 se investiti in yen, 11.293 se investiti in sterline e 10.901 se investiti in obbligazioni dei paesi emergenti.

Gli investimenti nella zona euro, invece, avrebbero reso molto meno. In particolare, i 10.000 euro iniziali sarebbero diventati 10.272 se investiti in obbligazioni corporate bond euro, 10.272 se investiti in CTZ, 10.258 se investiti in fondi comuni obbligazionari, 10.232 euro se investiti in BOT, 10.141 euro se investiti in fondi comuni liquidità e 10.040 euro se investiti in BTP.