Investire nei titoli di Stato a lunga scadenza

I titoli di Stato a lunga scadenza, ossia che durano dai dieci anni in su, sono quelli che offrono un rendimento più elevato ma al tempo stesso sono anche quelli che fanno più paura agli investitori, alla luce del forte rialzo dello spread Bund-Btp registrato a causa della grave crisi che sta interessando l’Italia e più in generale l’economia europea.

DEPOSITO TITOLI POSTE ITALIANE


Nel momento in cui si verifica un forte aumento degli spread, infatti, queste emissioni risultano essere le più penalizzate sul mercato secondario, non è un caso quindi che i Btp a dieci anni abbiano subito un grave pregiudizio a causa della crisi in atto.

INVESTIRE IN TITOLI DI STATO A BREVE SCADENZA

Ne deriva però che in caso di miglioramento della situazione, i titoli di Stato a lunga scadenza si trasformerebbero in un’ottima opportunità di investimento. Tra i punti a favore dei titoli a lunga scadenza gli analisti citano anche una maggiore stabilità, dal momento che dopo il peggioramento della situazione di crisi i differenziali di rendimento sono saliti più sulle scadenze medie e brevi che su quelle lunghe.

Per quanto riguarda i rendimenti dei titoli di Stato a lunga scadenza, per fare alcuni esempi, i Btp con scadenza settembre 2019 offrono un rendimento lordo del 6,47%, i Btp con scadenza settembre 2020 un rendimento lordo del 6,41%, i Btp con scadenza settembre 2021 un rendimento del 6,57%, i Btp con scadenza marzo 2026 un rendimento lordo del 7,12%, i Btp con scadenza maggio 2031 un rendimento lordo del 7,40% e i Btp con scadenza settembre 2014 del 7,12%.