Strategia di investimento “The Dogs of the Dow”

La teoria “The Dogs of the Dow“, letteralmente “I cani del Dow Jones”, è una strategia di investimento piuttosto semplice che consiste nell’investite puntando sui titoli ad alto rendimento.

Tale strategia fu ideata e applicata per la prima volta da Benjamin Graham. Successivamente, precisamente agli inizi degli anni ’90, Michael O’Higgins e John Downes riscoprirono e studiarono la teoria pubblicando i risultati di tale indagine nel libro “Beating the Dow“.

TITOLI AZIONARI AD ALTO RENDIMENTO 2012

La loro ricerca evidenziò che il rendimento medio raggiunto negli anni passati applicando la suddetta teoria era migliore rispetto a quello dello stesso indice Dow Jones, cosa che fino ad allora solo pochissimi gestori di fondi erano riusciti a fare, soprattutto nel lungo periodo.

TEORIA DI DOW E ANALISI TECNICA

La strategia The Dogs of the Dow, in particolare, prevede che al termine di ogni anno solare si individuino i primi dieci titoli del Dow Jones (o di altro indice di riferimento) ad alto rendimento e si acquisti un controvalore uguale per ciascuno di essi. Tali titoli restano nel portafoglio per l’intero anno, al termine del quale si ricompila la classifica e si sostituiscono quelli non più presenti.

Alla base di tale teoria, dunque, c’è la convinzione che il dividend yield di un’azione, che ricordiamo è dato dal rapporto tra l’ultimo dividendo staccato e il prezzo corrente del titolo, sia un’ottima strategia per individuare i titoli su cui investire, dal momento che nella maggior parte dei casi le aziende che offrono un buon dividendo da anni lo continueranno a fare anche per quelli a venire. Il rischio di un possibile taglio del dividendo, inoltre, verrebbe compensato dal dividendo offerto dalle altre nove azioni presenti nel portafoglio.

Per ottenere i risultati sperati, tuttavia, è necessario che questa strategia venga applicata per più anni consecutivi, almeno cinque, in quanto consente di avere un rendimento medio più elevato del rispettivo indice solo nel lungo termine.