BP riprova ad arginare la marea nera

La società petrolifera British Petrolium sta tentando di chiudere la falla che continua a sgorgare da intere settimane nel Golfo del Messico, la società ieri ha istallato una nave petroliera con una cupola sottomarina per vedere se si riesce ad arginare la falla.

Un tentativo simile era avvenuto tre settimane fa ma non aveva dato esiti positivi, ma secondo i tecnici questa volta la cupola funzionerà siccome sono state risolte delle divergenze tecniche che avevano costretto la compagnia a fermare l’operazione.



In caso di successo la cupola riuscirà in poco tempo a risucchiare,la maggior parte della macchia di petrolio, ma non servirebbe minimamente per tappare il buco,ma potrebbe dare del tempo per pensare a nuove idee.

Se non si riuscirà a recuperare il petrolio, si avranno grossi problemi d’inquinamento ambientale,con perdite enormi anche come numero di litri di petrolio, che potrebbero far inalzareil prezzo del petrolio ancora maggiormente.

Eric H. Holder Jr. il procuratore generale degli stati uniti,ha deciso di far visita domani alla costa del golfo del Messico,per vedere come è realmente la situazione, ed incontrerà gli avvocati.

I deputati americani hanno richiesto, un’indagine per far luce se quanto è accaduto e riconducibile ad un mancato uso delle norme in termini di sicurezza da parte della BP.