Patto di sindacato Mediobanca prossimo alla riduzione

A Piazza Affari la quotazione Mediobanca guadagna il 3,37% a quota 7,97 euro, segnando così il rialzo più consistente dell’Ftse Mib. A spingere in alto il titolo della banca d’affari è soprattutto l’ipotesi avanzata dal Il Sole 24 Ore, che ha parlato di una riduzione del patto di sindacato che scade a fine anno ma le cui disdette devono essere comunicate entro settembre.

Secondo quanto riportato dal quotidiano finanziario, infatti, la svolta segnata dalle dimissioni di Cesare Geronzi da Generali avrà tra i primi effetti una modifica del patto di sindacato, in relazione al quale i soci Renato Pagliaro e Alberto Nagel nel corso dei prossimi mesi proporranno una riduzione graduale dall’attuale 46% al 30%.


L’obiettivo principale è quello di adeguare la struttura dell’azionariato al cambiamento avvenuto nel corso degli ultimi anni nel business e nella governance di Mediobanca, che ormai vanta un’ampia diversificazione anche all’estero. A tal fine, in particolare, si parla di una maggiore spazio del management nel comitato nomine e di un cambiamento nella gestione delle partecipazioni strategiche (tra cui figurano Generali Assicurazioni, Telecom Italia, Pirelli e Rcs), a cui con ogni probabilità verrà data una più ampia autonomia e verrà garantita una maggiore stabilità ai vertici.

La riduzione del patto di sindacato da parte di Mediobanca, dunque, secondo le previsioni sarà uno degli effetti più immediati delle dimissioni di Cesare Geronzi che, ricordiamo, lo scorso mercoledì ha abbandonato il ruolo di presidente di Generali Assicurazioni dopo che dieci consiglieri su undici hanno manifestato l’intenzione di presentare una mozione di sfiducia nei suoi confronti. A beneficiare delle dimissioni di Geronzi non è stata solo la quotazione Merdiobanca ma anche il titolo Generali, che segna al momento un rialzo di oltre un punto percentuale dopo aver guadagnato oltre sei punti mercoledì scorso.