Risanamento proposta di acquisto presentata da Zunino

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Luigi Zunino è uscito ufficialmente allo scoperto su Risanamento, confermando la propria offerta d’acquisto sulla società immobiliare. Dopo un continuo rincorrersi di rumors e smentite, Zunino è stato costretto a comunicare le sue intenzioni su Risanamento dietro richiesta della Consob, allo scopo di evitare speculazioni e manipolazioni sul titolo in borsa. L’ex fondatore e azionista di Risanamento ha così confermato la sua proposta d’acquisto. Se l’offerta sarà accettata, Zunino dovrà lanciare un’Opa obbligatoria su Risanamento. A Piazza Affari il titolo Risanamento (ticker: RN) è in forte rialzo.

Le azioni della società immobiliare evidenziando un progresso provvisorio del 5,13% a 0,244 euro. E’ stato toccato finora un top intraday a 0,2498 euro, che nelle prossime ore potrebbe essere aggiornato con nuovi massimi. Il titolo è così salito sui top da oltre sette giorni. Lo scorso mese fu interessato da un movimento speculativo, che in pochi giorni spinse i prezzi da 0,15 euro a 0,28 euro.

RISANAMENTO SOSPESA PER ECCESSO DI RIALZO DOPO DISSEQUESTRO AREE

Risanamento fu fondata dallo stesso Zunino nel 2002, ma nell’estate del 2009 è stata salvata dalle banche creditrici che hanno così assunto il controllo del capitale. Infatti, oggi l’azionariato di Risanamento è così composto: Intesa Sanpaolo al 35,9%, Unicredit al 14,4%, Banca Popolare di Milano al 6,6%, Banco Popolare al 3,5%, Banca Monte dei Paschi di Siena al 3%.

Zunino ha confermato di aver inviato un’offerta alle banche azioniste e a Sistema Holding Zunino (in liquidazione) per acquistare l’88% del capitale di Risanamento a un prezzo di 0,25 euro per azione. La proposta dell’imprenditore piemontese arriva proprio nel giorno del consiglio di amministrazione di Risanamento, che è stato chiamato ad esaminare l’offerta giunta da Idea Fimit per Milano Santa Giulia.