Rating Telecom Italia tagliato da Moody’s

A Piazza Affari stamane il titolo Telecom Italia viaggia in territorio negativo segnando a poco più di un’ora dall’apertura della seduta una flessione dello 0,78% a 0,639 euro.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo della compagnia telefonica italiana, oltre al ribasso di questa mattina dei principali indici azionari del listino milanese, è anche il downgrade arrivato dall’agenzia di rating Moody’s, che ha comunicato di aver portato il rating di lungo termine su Telecom Italia da “Baa2” a “Baa3” (ovvero l’ultimo livello prima del passaggio tra gli emittenti speculativi), in quanto la società non è riuscita a centrare il target sull’indebitamento fissato per la fine del 2012.


In base ai risultati preliminari diffusi nei giorni scorsi, infatti, a fine 2012 l’indebitamento netto è risultato pari a 28,27 miliardi di euro, ossia in calo rispetto ai 30,41 miliardi di inizio anno ma maggiore rispetto ai 27,5 miliardi indicati nel piano predisposto dalla società. L’outolook sulle prospettive del gruppo per i prossimi mesi è stato indicato da Moody’s a “negative”.

Il titolo Telecom Italia risente inoltre dell’incertezza in merito all’operazione di cessione della controllata Telecom Italia Media. Stando alle indiscrezioni, infatti, la società di troverebbe a dover scegliere se vendere la società ad un prezzo considerato poco conveniente oppure se correre il rischio di non centrare il target sul debito neanche alla fine del 2013.

Sempre al fine di riportare il livello del debito a livelli accettabili, nei giorni scorsi la compagnia telefonica ha annunciato di aver deciso di tagliare il monte complessivo dei dividendi che saranno distribuiti agli azionisti a 450 milioni di euro, contro i 900 milioni di euro distribuiti lo scorso anno in relazione all’esercizio 2011.