Saras bilancio esercizio 2012

A Piazza Affari stamane a pochi minuti dall’apertura della seduta il titolo Saras segna una flessione di circa due punti percentuali a 0,9065 euro, in controtendenza quindi rispetto all’andamento dei principali indici azionari del listino milanese.

Ad influire negativamente sull’andamento dei titolo è stata la pubblicazione dei conti relativi all’esercizio 2012, che hanno evidenziato una perdita netta di 90 milioni di euro, rispetto all’utile di 58 milioni di euro realizzato nel corso dell’esercizio 2011. Per contro, i ricavi sono cresciuti dell’8% a 11,88 miliardi.


Nel periodo di riferimento il margine operativo lordo si è ridotto del 19% da 267,8 milioni a 217,3 milioni di euro, mentre l’indebitamento netto al 31 dicembre 2012 è risultato in calo a 218 milioni di euro, rispetto ai 653 milioni di inizio anno, soprattutto grazie al flusso di cassa di 534 milioni generato dalle attività operative.

Il presidente di Saras, Gian Marco Moratti, dopo la pubblicazione dei risultati ha spiegato che nel corso del quarto trimestre del 2012 si sono verificate soprattutto nell’area del Sud Europa condizioni di mercato estremamente difficili sia per il comparto della raffinazione che per quello della distribuzione e marketing.

Per tale motivo, dunque, i risultati realizzati nell’ultimo trimestre dello scorso anno sono risultati di gran lunga inferiori alle attese. In particolare, nel periodo compreso tra ottobre e dicembre 2012 Saras ha realizzato un ebitda comparable di 17,6 milioni a fronte di aspettative per 46 milioni, l’ebit comparable si è attestato a -35 milioni a fronte di un’attesa di -7 milioni, mentre il risultato netto adjusted è stato negativo per 18 milioni contro i -11 previsti.