Target price STM alzato da Goldman Sachs

STMicroelectronics

Gli analisti di Goldman Sachs hanno comunicato oggi di aver alzato il target price sul titolo STM portandolo da 8,35 a 9,50 euro, ribadendo al contempo rating “buy”.

Tuttavia, nonostante la promozione, a Piazza Affari il titolo STM continua a viaggiare in terriotorio negativo, sulla scia dell’andamento al ribasso dei principali indici azionari del listino milanese, tanto da arrivare nel corso del pomeriggio a sfiorare una perdita di circa quattro punti percentuali.


Nel dettaglio, gli esperti della banca d’affari hanno lasciato invariate le stime sui ricavi di STM a 6.359 milioni di euro quest’anno rispetto ai 6.548 milioni del 2012, tuttavia hanno alzato le previsioni sul margine ebit 2014/2015 rispettivamente all’8,5% e al 10% dal 6,8% e dall’8,5%, considerando gli sforzi che il gruppo sta compiendo nell’ambito del processo di ristrutturazione della società.

Nonostante questo, il nuovo target price indicato da Goldman Sachs esprime un multiplo pari a 7 volte l’ebitda 2014, che rappresenta ancora uno sconto sui competitor alla luce del fatto che la cassa della società è costantemente bassa nonostante gli sforzi di ristrutturazione.

A risollevare l’andamento del titolo non è servita neanche la revisione della guidance sul 2013 da parte di Hewlett-Packard, che ha stimato un utile per azione tra 84 e 87 centesimi di dollaro per il terzo trimestre fiscale e tra 3,50 e 3,60 dollari per l’intero anno, decisione che evidenzia il miglioramento delle prospettive dell’industria dei semiconduttori, con conseguente impatto positivo anche per STM che è uno dei principali fornitori di HP.