Enel Green Power promossa da Banca Leonardo

A più di una settimana dal suo debutto in Borsa, la quotazione Enel Green Power non è ancora riuscita a toccare il suo prezzo minimo di collocamento, fissato a 1,6 euro. Nonostante questo sia il management del colosso energetico che alcuni tra i più autorevoli esperti si sono detti certi del potenziale di Enel Green Power.

Tra questi gli analisti di Banca Leonardo che hanno avviato la copertura fissando una raccomandazione “buy” e un target price a 1,9 euro, ossia un valore superiore del 24% rispetto a quello attuale.


La banca d’affari, inoltre, ha assegnato un EV (Enterprise Value) di 13,7 miliardi e ha definito “solida” la struttura finanziaria, prevedendo per la fine dell’anno in corso un rapporto debito netto/ebitda a 2,5 euro nel 2010 e un tasso di crescita dell’Ebitda in media del 9,4% l’anno fino al 2014.

Neanche la valutazione ottimista di Banca Leonardo, tuttavia, è riuscita a portare il titolo Enel Green Power a toccare almeno il prezzo minimo di collocamento. La quotazione, infatti, ieri ha chiuso la seduta a Piazza Affari con una variazione percentuale in crescita dello 0,32% a 1,575 euro.

Nel frattempo la situazione per la controllata di Enel attiva nel settore delle energie rinnovabili rischia di complicarsi ulteriormente. L’adusbef, infatti, ha informato la Procura della Repubblica di alcuni sospetti relativi alla quotazione di Enel Green Power.