Cambio euro dollaro 26 luglio 2011

La divisa europea guadagna terreno nei confronti del dollaro approfittando del momento di debolezza del biglietto verde dovuto all’incertezza sull’andamento delle trattative sul tetto del debito USA.

La tensione deriva dal fatto che i membri del governo statunitense sembrano essere ancora lontani dal raggiungere un accordo, nonostante alla scadenza del 2 agosto manca ormai solo una settimana. Se entro tale termine non si dovesse arrivare ad un accordo, infatti, per gli Stati Uniti significherebbe default certo.


A risollevare l’andamento del dollaro non è servito neanche l’appello arrivato dal presidente Barack Obama, che ha invitato i membri del Congresso ad arrivare al più presto ad un compromesso. Secondo Cristopher Gothard, responsabile cambi di Brown Brothers Harriman, le parole di Obama non sono servite a rassicurare i mercati in quanto non hanno fornito alcuna indicazione specifica, si è trattato infatti sono di un generico appello unito ad un’assenza di progressi e che ha di fatto deluso il mercato.

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Oltre che nei confronti dell’euro, il dollaro risulta debole anche nei confronti delle principali valute di riferimento, anche se durante la seduta asiatica ha registrato un marcato recupero nei confronti dello yen per via di un possibile acquisto di dollari da parte di hedge fund e di alcune banche giapponesi. Si è però trattato di un momento di breve durata, poco dopo il dollaro ha mostrato una nuova flessione.

Poco dopo le 8:00 di stamane il cambio euro dollaro tratta a 1,4512, il cambio euro yen a 113,23, il cambio euro sterlina a 0,888, il cambio euro franco svizzero a 1,1635, il cambio euro dollaro canadese a 1,3688 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3278.