Probabile aumento di capitale Miss Sixty

La voglia di far crescere velocemente la società investendo in negozi, acquisizioni e posizionamento sul mercato ha provocato l’effetto contrario, soprattutto perchè la crisi ha colto di sorpresa un’azienda che inizialmente si prefigurava come una delle grandi promesse del Made in Italy, senza contare un fastidioso contenzioso fiscale che ha costretto ad un esborso di 23 milioni di euro.

Stiamo parlando di Miss Sixty che, nonostante non si sia ancora lasciata il peggio alle spalle, sta lavorando insieme alle banche per cercare di recuperare la situazione.


Contrariamente a quanto riportato da alcune fonti, tra le possibili opzioni non c’è quella di ricorrere a procedure straordinarie, piuttosto l’amministratore delegato Piero Bongiovanni ha fatto sapere che le perdite degli ultimi due anni, e probabilmente anche quella di quest’anno, spingeranno i soci ad optare per un aumento di capitale nella speranza di riuscire a raggiungere l’obiettivo di ridurre il debito entro il 2014.

Mentre si prende una decisione in questo senso, è già stata avviata l’opera di ripresa attuando una riorganizzazione dei processi, un taglio dei costi, la ristrutturazione della rete di vendita e una ridisegnazione del modello operativo. Lo stesso amministratore delegato, inoltre, ha fatto sapere che l’opera di ristrutturazione include anche la possibile cessione di alcuni dei marchi che fanno capo alla società, a partire da Roberta Camerino.