Brembo cresce in borsa grazie alle pinze in alluminio

Nella giornata di ieri a brillare a Piazza Affari è stato il titolo Brembo, che ha chiuso la seduta in rialzo del 5,28% a quota 6,98 euro per azione.

A spingere le quotazioni del titolo sono state anche le nuove previsioni di Equita Sim, che ha alzato il target price sul titolo da 7,7 a 8,4 euro per azione, confermando il rating buy.

La conferma del buy era praticamente ovvia, dato l’annuncio della società bergamasca di investire per aumentare la propria capacità produttiva.

I tre nuovi investimenti di Brembo porteranno 170 milioni di euro di fatturato extra entro il 2014, vale a dire un incremento del 17% sul fatturato attuale.

Proprio pochi giorni fa Brembo ha annunciato l’ingresso nel segmento mid-premium car con pinze in alluminio, mentre ad oggi tutti i sistemi frenanti di questo settore prevedono pinze flottanti in ghisa.

Nei prossimi tre anni saranno investiti 35 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo polo produttivo nella città di Ostrava, in Repubblica Ceca, dove saranno prodotti impianti frenanti di alta qualità per il segmento mid-premium car.

Secondo gli analisti l’ingresso in questo segmento potrà portare a Brembo fino a mezzo miliardo di euro come valore di mercato.

Inoltre Brembo è stata inserita nella lista di fornitori selezionati da Ford, andando così a creare una più stretta collaborazione: in questo modo la società italiana avrà diritto di preferenza nella fornitura di impianti frenanti con Ford, senza però avere diritto di esclusiva, portando così una visibilità nettamente superiore alla media di settore.