Taglio tassi Bce entro giugno 2012 secondo Morgan Stanley

Nonostante la situazione macroeconomica a livello europeo sembra stia progressivamente migliorando, gli analisti di Morgan Stanley ritengono che la Bce entro la fine del secondo trimestre dell’anno procederà ad un ulteriore taglio di un quarto di punto percentuale dei tassi di interesse, portandoli quindi allo 0,75% dall’1% attuale.

La convinzione deriva soprattutto dall’esito dell’asta di finanziamento (Ltro) della Bce tenuta il 29 febbraio scorso, che ha visto le banche del Vecchio Continente chiedere all’istituto di Francoforte prestiti al tasso agevolato dell’1% per un ammontare complessivo pari a 529,531 miliardi di euro.

BANCHE EUROPEE PIÙ SICURE

Questo, dunque, è bastato agli analisti di Morgan Stanley per ipotizzare che nel corso della prima parte del 2012 il presidente della Bce Mario Draghi annuncerà un nuovo taglio, dopo quelli di un quarto di punto percentuale ciascuno attuati a novembre e dicembre 2011.

TASSI DI INTERESSE BCE INIZIO 2012 A 0,50% SECONDO GLI ANALISTI

Nonostante l’ipotesi del taglio dei tassi nel corso dei prossimi mesi non sia condivisa dalla maggior parte degli analisti, per la banca d’affari USA si tratta addirittura di una revisione al rialzo delle sue precedenti stime, dal momento che lo scorso dicembre aveva ipotizzato un taglio da parte della Bce tale da portare il tasso di riferimento allo 0,50% nel corso della prima parte del 2012.

Le prossime indicazioni in merito alla politica monetaria della Bce arriveranno probabilmente il prossimo 8 marzo, giorno in cui si terrà la riunione mensile del Consiglio direttivo seguita dalla consueta conferenza stampa del presidente Draghi, le cui parole potrebbero fornire indizi in merito alle possibili mosse dell’istituto sul fronte dei tassi di interesse.