Inflazione Uk delude aspettative, calo della Sterlina

Una brusca frenata per la sterlina a seguito dei riscontri sotto le aspettative provenienti dall’inflazione britannica.

sterlina

La valuta d’oltremanica si mantiene ancora in rialzo a quota 1,4463 contro il dollaro, tuttavia sotto i massimi di giornata sopra 1,45 sfiorati nella prima parte di giornata prima dell’uscita dei dati sull’inflazione.

Il tasso di inflazione in Gran Bretagna si è aggirato ad aprile intorno allo 0,3% annuo. Si tratta dunque di un calo rispetto al precedente 0,5% e sotto le stime degli analisti ferme allo 0,5 per cento. Rispetto al mese precedente l’indice dei prezzi al consumo ha segnato un +0,1%.
L’ascesa della sterlina è stata favorita in questo primo scorcio di settimana all’ultimo sondaggio di ORB per il Telegraph che mostra un netto aumento del margine di vantaggio dei favorevoli alla permanenza nell’UE (15 punti percentuale di vantaggio rispetto agli 8 punti precedenti). In caso di allontanamento dal rischio Brexit, infatti, la moneta britannica potrebbe ulteriormente spiccare il volo. Nel caso in cui, invece, Londra scegliesse tramite referendum di uscire dall’Ue, le cose si metterebbero molto male e il Pound perderebbe il 20% del suo valore

Nel frattempo, durante la giornata di ieri il cambio euro/dollaro ha provato un recupero. Tuttavia è rimasto al di sotto di quota 1,1340. La situazione tecnica di breve termine rimane precaria, con diversi indicatori che registrano un rafforzamento della pressione ribassista. Pericolosa una discesa sotto 1,1280 in quanto può innescare un ulteriore cedimento, con un primo target in area 1,1230-1,215. Una discesa sotto questa zona fornirà poi un chiaro segnale di debolezza. Solo il ritorno sopra 1,1450 potrebbe fornire un segnale d’inversione rialzista.