Quotazione Ansaldo STS in calo per esposizione Libia

A Piazza Affari il titolo Ansaldo STS registra in tarda mattinata una flessione di oltre un punto percentuale, una performance negativa dovuta principalmente all’esposizione in Libia del Gruppo. A causa delle turbolenze scoppiate nel paese, infatti, Ansaldo STS rischia la cancellazione o la sospensione di commesse per un valore pari a 660 milioni.

A nulla, dunque, sono serviti i tentativi dell’amministratore delegato Sergio De Luca, che ha cercato di tranquillizzare il mercato e gli investitori spiegando che anche se le commesse dovessero essere definitivamente sospese non ci sarà alcun impatto sul risultato netto.


A risollevare il titolo non è servito neanche l’annuncio della distribuzione di un dividendo pari a 28 centesimi per azione, in crescita dell’8% rispetto allo scorso anno. L’annuncio è stato fatto contestualmente alla diffusione dei conti relativi al 2010, chiuso con un utile netto consolidato in crescita a 94,9 milioni di euro rispetto agli 87,8 milioni del 2009, un risultato operativo pari a 137,1 milioni e un portafoglio ordini che al 31 dicembre 2010 ha raggiunto quota 4.551,1 milioni.

Al 31 dicembre la posizione finanziaria netta si è attestata a 318,2 milioni, in crescita rispetto ai 278,9 milioni registrati alla fine del 2009.

Intorno alle 13:30 il titolo Ansaldo STS a Piazza Affari perde lo 0,89% a 10,01 euro.