Trimestrale Home Depot aprile giugno 2010

Home Depot, società impegnata nella vendita al dettaglio di prodotti per la casa, secondo più grande distributore degli States, dietro solo a Wal-Mart, ha presentato i conti del secondo trimestre fiscale dell’anno, che è terminato alla fine di luglio.

I ricavi del gruppo americano sono stati di 19,4 miliardi di dollari, in aumento dell’1,8%, mentre l’utile netto è cresciuto del 7% a quota 1,2 miliardi di dollari, vale a dire un aumento di 72 centesimi di dollaro per azione.

Le previsioni degli analisti erano abbastanza precise, con 19,59 miliardi di dollari di ricavi ed utile pari a 71 centesimi per azione.

Nei centri aperti da almeno un anno, i più importanti per ogni società, le vendite di articoli per il bricolage hanno fatto segnare un aumento solo dell’1,7%, e forse anche per questo dato Home Depot ha cambiato le stime per l’intero esercizio 2010.

La crescita dei ricavi per l’anno in corso è ora prevista al 2,6%, mentre l’utile per azione è previsto a 1,90 dollari per azione. Le precedenti previsioni per il 2010 parlavano di ricavi in crescita del 3,5% e utile per azione di 1,88 dollari.

Le previsioni degli esperti delle banche d’affari erano invece di 1,89 dollari per azione.