I dati sull’inflazione inglese, inferiori alle attese deprimono il Pound

La liquidità ridotta ed i dati che vengono pubblicati riescono a muovere questi mercati d’estate, con i movimenti principali che hanno interessato il valutario, con il dollaro americano acquistato contro tutte le principali divise a conferma di come, ora come ora, il mercato risulti essere dollaro-centrico, a parte i momenti che seguono la pubblicazione di dati provenienti dall’Europa, con la Gran Bretagna ieri grande protagonista.

Inflazione Eurozona in leggera salita

A seguito della pubblicazione dei dati macro economici dell’Eurozona dell’indice IFO migliore delle attese ed un’inflazione allo 0.8% contro pronostici dello  0.7% i mercati hanno provato a testare delle rotture rialziste sull’euro senza riuscirci, pur avendo impattato in maniera positiva sulle borse a partire da metà giornata.

Draghi deve tagliare i tassi secondo Christine Lagarde (Fmi)

La prolungata recessione in Europa inizia a preoccupare il Fondo Monetario Internazionale, che è un partner dell’Ue e della Bce nell’ambito del programma di aiuti finanziari ai paesi della periferia europea maggiormente in difficoltà. Christine Lagarde, direttore del Fmi, ha espresso il suo disappunto per l’eccessiva rigidità delle autorità europee nella gestione della politica monetaria nell’area euro. Lagarde ritiene che la Bce ha ancora margine per tagliare i tassi di interesse. La signora Lagarde fa notare che finora ci sono stati miglioramenti solo dal lato finanziario, ma non a livello di economia reale.

Oro a 1.350$ nei prossimi 5 anni secondo Société Générale

Secondo quanto emerge da uno studio degli specialisti di Société Générale, l’oro è destinato a svalutarsi in una prospettiva caratterizzata da un graduale aumento dei tassi reali americani. Gli esperti dell’investment bank transalpina si sono chiesti quale impatto potrebbe avere sull’oro l’eventuale aumento dei tassi di interesse e sono giunti alla conclusione che il metallo giallo sia destinato a perdere valore nei prossimi anni. SocGen stima un rialzo del rendimento dei T-Bond a 10 anni fino al 2,75% entro fine anno e ciò avrà un impatto negativo sull’oro.