Spread Btp Bund sotto pressione anche nel 2012

Un anno fa, il 31 dicembre 2010, i BTP decennali offrivano un rendimento del 4,84% cioè 1,88% più dei Bund tedeschi. Oggi i BTP pagano un tasso di interesse del 6,98%, con lo spread tra Italia e Germania che è vicino al 5%.

Solamente l’Italia ha aumentato così tanto i rendimenti infatti Spagna e Belgio superano di poco i livelli del 2010, mentre Francia, Austria e Germania sono addirittura sotto.


L’Italia però non è peggiorata così nella realtà: il deficit del bilancio pubblico è calato dal 4,6% del Pil al 4%, il debito pubblico è aumentato dal 119% del Pil al 121%, però non di più che in altre nazioni. Chiaramente l’economia italiana ha frenato però sono state messe a punto anche due manovre da oltre 76 miliardi per i prossimi due anni, ma nonostante questo il mercato ha punito il nostro Paese.

ASTA BOT DICEMBRE 2011

Il mercato è preoccupato principalmente dai Paesi ritenuti deboli per vari motivi, in particolare dopo il tira e molla sulla questione Grecia. L’Italia essendo la nazione più grande di quelle interessate ovviamente è quella che preoccupa maggiormente. Anche la politica ci ha messo del suo, con le dimissioni del governo Berlusconi che tardavano ad arrivare ed il nuovo governo Monti. Quindi quel poco di buono fatto è passato in secondo piano.

ASTA BTP DICEMBRE 2011

Il 2012 inizierà quindi con lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi oltre quota 500. Secondo le analisi di Unicredit, l’Italia il prossimo anno dovrà emettere titoli di Stato per 356 miliardi di euro, contro i 238 miliardi della Germania, i 172 della Spagna, i 106 dell’Olanda. Si inizia proprio domani 28 dicembre con l’emissione di BOT per 9 miliardi e CTZ per 1,5-2,5 miliardi, mentre giovedì toccherà a BTP e CcTeu per 8-9 miliardi.