Previsioni Pil 2012 zona euro tagliate da Standard & Poor’s

Standard & Poor’s ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del Pil 2012 di alcuni paesi della zona euro, in particolare le stime di crescita della Francia sono state portate ad un +0,5% dal precedente +0,8%, quelle della Germania a +0,8% dal precedente +1% quelle dell’Italia a +0,1% dal +0,2% oggetto delle precedenti stime.

Le nuove previsioni sono state rese note in occasione di uno studio pubblicato oggi, in cui Standard & Poor’s prevede per l’Eurozona una lieve recessione nella prima metà del 2012 e una successiva modesta ripresa nel corso della seconda metà dell’anno.

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Secondo gli analisti della banca d’affari statunitense, dunque, la crisi che ha colpito alcuni paesi come Spagna, Grecia e Portogallo ora si sta avvicinando pian piano ai paesi considerati più importanti e centrali dell’area euro, tra cui figurano appunto anche Francia e Germania.

SCALA RATING STANDARD & POOR’S

In ogni caso, come anticipato, Standard & Poor’s prevede una recessione di modesta entità, in particolare nello studio viene specificato che le probabilità di una recessione di lieve entità sono del 60%, mentre le probabilità di una recessione più grave sono del 40%.

La tesi degli analisti di Standard & Poor’s sembra trovare riscontro nelle affermazioni degli analisti di Nomura, i quali hanno posto l’accento sui dati delle statistiche ufficiali in merito all’indice Pmi manifatturiero di novembre, mese in cui quasi tutti i Paesi membri hanno registrato un calo dell’output. E’ stato infatti registrato un leggero miglioramento solo in Grecia e in Italia, motivo pe il quale gli analisti ritengono che mancano le condizioni per poter sperare in una ripresa a breve termine.