Quotazione Petrolio crolla dopo Pmi cinese

La Cina sta rallentando la sua crescita economica già da diversi mesi, ma oggi ha dato una nuova spallata alle quotazioni del petrolio sui mercati internazionali a seguito della pubblicazione dell’indice Pmi manifatturiero calcolato da Hsbc. L’indice è sceso a 47,8 punti a settembre, in calo dai 48,2 punti evidenziati ad agosto scorso. Il dato è comunque leggermente migliore rispetto alle stime preliminari di 47,6 punti. Il calo del Pmi cinese ha messo ko le quotazioni del greggio, che già ieri avevano mostrato un forte calo.

Trading intraday “sospetto” sul Petrolio

La seduta di ieri è stata caratterizzata da movimenti intraday molto “sospetti” sul mercato del petrolio. E’ stata senza dubbio una giornata con bassi volumi, anche a causa della festività ebraica di Rosh Hashanah, ma nel finale di seduta si è assistito a un improvviso crollo delle quotazioni del Brent di più di cinque dollari al barile nel giro di tre minuti. I volumi si sono quasi centuplicati con una velocità incredibile, tanto che il prezzo del petrolio Brent future quotato al Nymex è sceso fino a 111,65$ al barile.

Previsioni prezzi Petrolio settembre 2012

Le quotazioni del petrolio restano ancora molto elevate, nonostante negli ultimi giorni sia aumentata la pressione ribassista. Le vendite recenti potrebbero essere inquadrate come prese di beneficio dopo il rally avvenuto nel mese di agosto, ma il trend rialzista emergente è ancora solido e ben presto potrebbe rafforzarsi in caso di nuovo strappo bullish. Negli ultimi due giorni il petrolio Brent ha perso poco più del 2%, formando un doppio massimo in area 116,3$ al barile.