Target price Tod’s alzato dagli analisti

Gli analisti di Mediobanca hanno comunicato di aver alzato il prezzo obiettivo sul titolo Tod’s portandolo da 101,7 euro a 110 euro, confermando al contempo rating “neutral”. Stessa decisione è stata presa anche dagli esperti di Axia, che hanno incrementato a 93,5 euro il target price sulla società guidata da Diego Della Valle, confermando al contempo rating “hold”.

Le revisione degli analisti arriva a pochi giorni dalla pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del 2012 e dall’annuncio della proposta formulata dal Consiglio di amministrazione in tema di distribuzione degli utili.

Giudizio analisti titolo Tod’s settembre 2012

A Piazza Affari nel corso delle ultime settimane Tod’s ha messo a segno un guadagno che ha superato il 30% e che ha consentito quindi al titolo di riprendersi dopo la flessione del 20% circa registrata in primavera.

Tuttavia, è proprio alla luce di questa sovra performance che la maggior parte degli analisti, pur riservando all’azienda guidata da Diego Della Valle un giudizio positivo sia per la società in sé che per la strategia, preferisce rimanere cauta.

Giudizio analisti titolo Tod’s dopo prima semestrale 2012

Dopo la prima semestrale Tod’s gennaio giugno 2012, che ricordiamo si è conclusa con risultati superiori rispetto alle attese del consensus, diversi analisti hanno rivisto il loro giudizio e le loro previsioni sul gruppo marchigiano.

Tra questi figurano gli analisti di Intermonte, che hanno portato la raccomandazione da “underperform” a “neutral” e il prezzo obiettivo da 75,5 a 82,5 euro, quelli di JP Morgan, che hanno confermato rating “neutral” e portato il prezzo obiettivo da 79 a 83 euro, gli esperti di Oddo Securities, che hanno alzato il target price portandolo da 77 a 80 euro, gli analisti di Cheuvreux, che hanno confermato rating “outperform” e alzato il target price da 85 a 92 euro, e quelli di Equita, che hanno invece ribadito rating “hold” e portato il prezzo obiettivo da 85 a 88 euro.

Previsioni Tod’s 2011 non modificate da crisi Giappone

Il terremoto che ha colpito il Giappone e l’allarme nucleare dell’area di Fukushima hanno portato gli esperti ad essere cauti in relazione a quelle che sono le previsioni per le aziende non giapponesi ma che però hanno una forte esposizione per via dell’ampia domanda proveniente dal paese asiatico.

Tra queste figurano soprattutto quelle che operano nel settore del lusso, tuttavia nonostante rientri in questo comparto Tod’s sembrerebbe non correre rischi.