Cambio euro/dollaro supera 1,32 in attesa tassi Bce

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In attesa di conoscere le decisioni della Bce sui tassi di interesse nell’area euro, sul forex la moneta unica continua a mostrare una buona intonazione. Il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a superare la resistenza di 1,32 e a spingersi fino a 1,3242, il massimo più alto da oltre due mesi. L’exploit del cambio è avvenuto nella giornata in cui la Fed ha confermato i tassi vicino allo zero e il piano di quantitative easing da 85 miliardi di dollari al mese.

Yen si rafforza dopo dati macro giapponesi positivi

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Stamattina è in corso una lieve rivalutazione dello yen, a seguito della pubblicazione del dato sulla produzione industriale in Giappone nel mese di marzo. Dal dato è emerso che la terza economia più grande al mondo sta recuperando, dopo aver sperimentato lo scorso anno la quinta recessione degli ultimi quindici anni e una serie interminabile di anni in deflazione. Per il quarto mese consecutivo la produzione industriale è cresciuta, questa volta a +0,2% su base mensile. Il risultato è però inferiore alle attese degli analisti e al dato precedente.

Euro in rialzo grazie a forte calo degli spread

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Il momento molto positivo del mercato obbligazionario europeo, favorito dall’eccezionale liquidità presente nel sistema e indirizzata alla ricerca di rendimenti “reali” positivi, sta sostenendo le quotazioni della moneta unica nonostante le indicazioni provenienti dai dati macroeconomici siano tutt’altro che positive. Gli ultimi market mover tedeschi hanno ormai fatto pendere l’ago della bilancia verso un imminente taglio del costo del denaro da parte della Bce, allo scopo di risollevare l’anemica economia dell’eurozona. La Bce taglierà i tassi a maggio secondo Exane Bnp Paribas, anche se qualche broker non è d’accordo.

Bce taglierà i tassi a maggio secondo Exane Bnp Paribas

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Tra gli analisti finanziari inizia ad esserci sempre più la convinzione che la Bce possa alla fine decidere di tagliare il costo del denaro nell’eurozona già dalla prossima riunione del 2 maggio, dopo aver lasciato intendere durante lo scorso meeting che c’era la possibilità di agire in caso di peggioramento dell’economia. Astrid Schilo, economista per Exane Bnp Paribas, si aspetta che la Bce taglierà i tassi a inizio maggio dopo l’ultimo trimestre particolarmente deludente per l’attività economica nell’area euro.

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Euro/Dollaro sui minimi a due mesi sotto 1,2750

Il tasso di cambio euro/dollaro è sceso ieri sui minimi a due mesi, toccando un bottom di periodo a 1,2736. Ieri il cambio è stato interessato da un brusco incremento della volatilità di brevissimo periodo. Infatti, in mattina era avvenuta una reazione positiva alla vittoria di Barack Obama alle elezioni presidenziali americane. Poi nel pomeriggio c’era stato un brusco calo delle quotazioni, a seguito dell’avvertimento di Fitch e Moody’s agli Stati Uniti di un possibile taglio del rating AAA nel 2013, nel caso in cui il paese non dovesse evitare il fiscal cliff.

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Euro/Dollaro sopra 1,30 in attesa dei non-farm payrolls

Il tasso di cambio euro/dollaro è tornato sopra 1,30 dopo la decisione della Banca Centrale Europea (BCE) di mantenere invariati i tassi di interesse sui minimi storici dello 0,75%. Gli investitori hanno fatto incetta di moneta unica, mentre per il dollaro americano è stata una giornata molto negativa considerando che ha perso terreno praticamente contro tutte le valute più importanti. Oggi, però, è atteso un altro market mover rilevante, ovvero i non-farm payrolls, che dovrebbero muovere non poco il mercato dei cambi.

BCE lascia tassi di interesse fermi allo 0,75% a ottobre 2012

La Banca Centrale Europea ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse nell’area euro sui minimi storici allo 0,75%. Sono ormai tre mesi che la BCE non modifica il costo del denaro nella zona euro. Oltre al tasso sulle operazioni di rifinanziamento, restano invariati anche il tasso sugli impieghi (1,5%) e quello sui depositi (0%). La decisione è arrivata alle ore 13,45 al termine del Consiglio direttivo che si è svolto a Lubiana, in Slovenia.

Euro/Dollaro sopra 1,29 in attesa tassi BCE

Il tasso di cambio euro/dollaro continua muoversi poco sopra 1,29, in attesa della decisione della Banca Centrale Europea sui tassi di interesse nella zona euro. Le stime di consensus sono per tassi invariati allo 0,75%, ovvero il minimo storico. Negli ultimi giorni gli investitori hanno ripreso a comprare timidamente euro contro dollaro, accumulando posizioni lunghe a partire dal supporto giornaliero di area 1,28. Tuttavia, restano ancora delle incognite sulla zona euro, in particolare sulla Spagna che oggi sarà chiamata al banco di prova dell’asta di bond a 2, 3 e 5 anni.

Euro/Dollaro verso 1,20 dopo taglio tassi BCE

La decisione della Banca Centrale Europea di tagliare i tassi di interesse di un quarto di punto allo 0,75% ha creato forti tensioni sui mercati. In particolare l’euro è stato bersagliato dalle vendite, dopo che il costo del denaro è sceso sui minimi storici. Draghi ha dichiarato che la situazione è peggiorata rispetto a un mese fa, anche se non siamo ai livelli di quattro anni fa. Il governatore dell’Eurotower non ha fatto alcun riferimento ad altre iniziezioni di liquidità, anche se ieri ha azzerato il tasso overnight sui depositi bancari.

Previsioni cambio Euro/Dollaro 5 luglio 2012

Oggi è una seduta particolarmente importante sui mercati, in quanto scenderanno in campo le due principali istituzioni finanziarie del vecchio continente. Prima sarà la volta della Bank of England, che alle ore 13 comunicherà la propria decisione sui tassi nel Regno Unito (attesi fermi allo 0,5%); poi toccherà alla BCE (ore 13,45) decidere il nuovo livello dei tassi nella zona euro. Gli analisti si aspettano un taglio del costo del denaro di un quarto di punto, dall’1% allo 0,75%.