euro-dollaro

Analisi tecnica cambio euro/dollaro 21 novembre 2012

Resta molto volatile il mercato dell’euro, sul quale vengono scaricate tutte le incertezze legate al dosssier Grecia, che resta ancora in attesa degli aiuti dell’Eurogruppo, e sulle prospettive economiche per i prossimi mesi. Il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a salire ieri fino a 1,2829, ma su questi livelli di resistenza giornaliera i venditori hanno messo a punto una pressione ribassista tale da riportare la quotazione addirittura a 1,2735 nel corso della sessione asiatica. Stamattina, però, il cambio sta rimbalzando ed è tornato in area 1,2770.

Trading intraday Euro/Dollaro 31 luglio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro ha sperimentato ieri un consistente attacco dei venditori, che però potrebbe essere visto come un fisiologico movimento correttivo dopo il rally delle ultime sessioni di trading della scorsa ottava. Ieri il cambio ha accelerato al ribasso dopo la perdita del micro-supporto di 1,2270 scendendo così fino in area 1,2220. L’azione dei venditori non sembra tale da generare nell’immediato un proseguimento della tendenza bearish principale, per cui è possibile ipotizzare un movimento lateral-rialzista di breve periodo.

Trading intraday Euro/Dollaro 8 maggio 2012

I mercati finanziari restano avvolti in un alone di incertezza dopo le elezioni in Francia e in Grecia. Se il paese transalpino preoccupa meno, nonostante la vittoria di un esponente del partito socialista avverso all’eccessivo rigore sui conti pubblici, a far tremare gli investitori è sempre la Grecia che non riesce a formare un nuovo governo dopo la frammentazione politica post-elezioni. I vincitori della tornata elettorale sono quasi tutti partiti anti-europei, anti-tedeschi e soprattutto contro le misure di austerità imposte dalla comunità internazionale.

Previsioni cambio Euro/Dollaro 24 aprile 2012

La seduta di ieri ha messo k.o. le borse europee (Milano -3,83%, Francoforte -3,36%, Parigi -2,83%) ma non la moneta unica europea, che comunque è stata in difficoltà per gran parte della seduta. Stamattina l’euro sta recuperando terreno contro dollaro e yen, mentre resta sotto pressione nei confronti della sterlina che è senza dubbio la valuta più tonica al momento tra le major currencies. A provocare il crollo delle borse e il balzo degli spread sovrani di ieri è stata l’incertezza politica che si respira in Francia e Olanda.