Cambio euro/dollaro in trading range tra 1,31 e 1,30

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Nelle ultime ore il forex è stato molto influenzato dalla riunione del G-20 in corso a Washington, dove oggi chiude la seconda giornata di lavori per i ministri finanziari e i governatori delle banche centrali. Il tasso di cambio euro/dollaro ha cominciato a muoversi in trading range tra area 1,31 e 1,30. Due giorni fa euro crolla a 1,30 dopo parole di Weidmann (Bundesbank), ma riesce a rimbalzare appoggiandosi sul supporto-chiave fino a sfiorare quota 1,31. Ieri i prezzi sono saliti fino a 1,3095.

Il rimbalzo del cambio euro/dollaro è stato favorito anche dalla decisione del Bundestag, ovvero il Parlamento tedesco, di dare il via libera al pacchetto di aiuti finanziari a Cipro per un controvalore pari a 10 miliardi di euro. I voti a favore sono stati 486 sui 601 deputati presenti. La Germania è chiamata a contribuire per la sua quota di pertinenza con un importo di poco inferiore ai 3 miliardi di euro.

In precedenza il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeble, aveva dichiarato che senza gli aiuti finanziari Cipro sarebbe fallita e che il crack della piccola isola del Mediterraneo avrebbe potuto creare i presupposti per un pericoloso effetto-contagio al resto della periferia dell’eurozona. Cipro rappresenta l’ennesimo salvataggio nell’area euro a partire dal 2010, dopo Grecia, Portogallo, Irlanda e Spagna (aiuti alle banche).

Da un punto di vista tecnico, il cambio euro/dollaro continua a muoversi lateralmente sui grafici intraday. Il superamento deciso di 1,31 dovrebbe consentire ai prezzi di rimbalzare ulteriormente fino a 1,3130 prima e 1,3150 poi. Tuttavia, sul cambio euro/dollaro segnale short sotto 1,30 appare piuttosto evidente, per cui in caso di breakout ribassista potrebbe esserci una discesa fino a 1,29 – 1,2880.