Bilancio semestrale Zucchi gennaio giugno 2012

Il Consiglio di amministrazione di Zucchi S.p.A. ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012, che ha evidenziato soprattutto un netto aumento della perdita rispetto al primo semestre dello scorso anno.

Più nel dettaglio, nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2012 il gruppo quotato a Piazza Affari ha realizzato un fatturato consolidato pari a 68,6 milioni di euro, in calo rispetto agli 85,7 milioni registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

Zucchi respinge offerta Miro Radici

Tra i titoli che viaggiano in controtendenza rispetto ai principali indici di Piazza Affari, oltre a Mediaset e Autogrill, figura anche Zucchi, che in tarda mattinata è stato addirittura sospeso per eccesso di rialzo e segna al momento un guadagno teorico di oltre 19 punti percentuali.

Il forte rialzo che ha portato alla sospensione del titolo dalle contrattazioni è arrivato dopo la conferma da parte della società di un’offerta arrivata dall’azienda tedesca Miro Radici che, secondo quando riferito dal management di Zucchi, avrebbe espresso una generica e non vincolante manifestazione di interesse spontanea.

Caratteristiche aumento di capitale Zucchi

L’aumento di capitale Zucchi ha come obiettivo quello di garantire alla società le risorse necessarie per pagare i debiti commerciali scaduti e per tornare a svolgere in modo soddisfacente l’attività operativa.

L’aumento di capitale frutterà all’azienda 14,6 milioni di euro, di cui 12,5 milioni saranno destinati al pagamento dei debiti commerciali scaduti non rinegoziati, mentre i residui 2,1 milioni serviranno per sostenere l’azione commerciale del gruppo.

Zucchi ricerca partner industriale e prepara aumento di capitale

Stando alle previsioni il 2010 dovrebbe essersi chiuso positivamente per Zucchi, azienda italiana quotata a Piazza Affari e leader nel settore della biancheria per la casa. Nonostante questo, tuttavia, sono ancora tanti i problemi e le preoccupazioni che l’azienda si trova costretta a dover affrontare.

Per assicurarsi dei fondi di importanza vitale per l’azienda, infatti, Zucchi si trova costretta a dover lanciare un aumento di capitale da 30 milioni di euro, tuttavia non ha intenzione di avere per questa operazione un consorzio di garanzia in quanto non vuole complicare ulteriormente la già difficile operazione di rinegoziazione del debito da 120 milioni di euro.