Rendimento definitivo BTP Italia giugno 2012

Contrariamente a quanto avvenuto in occasione della prima emissione di BTP Italia, al termine del secondo collocamento terminato ieri il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha deciso di mantenere il tasso reale annuo identico al tasso minimo garantito comunicato a ridosso dell’avvio dell’operazione, pari al 3,55%.

Il Tesoro italiano, in particolare, ha deciso di mantenere invariato il tasso al minimo garantito a fronte del leggero miglioramento registrato dai mercati nei giorni di collocamento del nuovo BTP Italia, in modo tale da avvicinare il suo rendimento a quello dei titoli attualmente in circolazione.

VANTAGGI E SVANTAGGI BTP ITALIA

Per quanto riguarda invece i risultati del collocamento, come già anticipato nei giorni scorsi, i volumi delle richieste sono stati di gran lunga inferiori rispetto a quelli registrati lo scorso marzo. Più nel dettaglio, il MEF ieri in serata ha comunicato di aver raccolto sottoscrizioni per 1,738 miliardi di euro, pari a 44.688 contratti conclusi sul MOT, contro i 7,3 miliardi collocati con il primo BTP Italia.

QUANTO INVESTIRE IN BTP ITALIA

Nonostante l’ampia differenza tra i due collocamenti, gli analisti hanno giudicato comunque buono l’esito della raccolta. Del resto, neanche il Tesoro si aspettava di riuscire a oltrepassare la soglia critica di 1,5 miliardi di euro, in considerazione delle peggiorate condizioni di mercato rispetto allo scorso marzo e delle numerose scadenze fiscali che la clientela retail si trova a dover affrontare in queste settimane.

I titoli oggetto di questo secondo collocamento, ricordiamo, hanno godimento 11 giugno 2012 e scadenza 11 giugno 2016, mentre gli interessi saranno pagati mediante cedole semestrali.