Previsioni sull’Euro per il 5 gennaio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro ha subito ieri forti vendite con ritorno delle quotazioni fin sotto 1.29, non lontano dai precedenti minimi a 15 mesi di 1.2857 toccati lo scorso 29 dicembre. I prezzi non sono riusciti a superare la resistenza di brevissimo periodo di area 1.3070-80, dove i venditori sono tornati prepotentemente alla carica respingendo con decisione le velleità di rialzo avanzate dai compratori. La discesa è stata repentina e in poco tempo i prezzi hanno perforato i vari supporti di brevissimo periodo di 1.3025 prima e 1.30 poi. La discesa si è arrestata a 1.2897, praticamente su una zona di supporto molto importante sul chart a 4 ore.

Sul grafico a 240 minuti si sta formando una fase con bassa volatilità, con le quotazioni che restano comprese all’interno di un trading range molto stretto tra 1.2950 e 1.29. E’ molto probabile che il breakout deciso di uno di questi due livelli possa generare un movimento direzionale. Se il breakout avverrà al rialzo, i prezzi dovrebbero tornare a 1.30 prima e 1.3030 poi. In caso di rottura ribassista, il cambio rischierebbe un nuovo test dei minimi di periodo di area 1.2850 e potrebbe subito accelerare ulteriormente verso il basso con target minimo a 1.2750.

Il cambio euro/yen ha aggiornato ieri i nuovi minimi a 11 anni a 99.04. In caso di discesa sotto questo livello il target successivo diventerebbe 98.50 prima e 98.20 poi. Nel brevissimo periodo potrebbe esserci un pullback fino a 99.40-50. Ieri è crollato anche il cambio euro/sterlina: i prezzi hanno toccato un nuovo minimo a 15 mesi a 0.8263, prima di iniziare una fase laterale sui bottom. Anche qui non è da escludere un rimbalzo tecnico fino a 0.83 prima e 0.8320 poi.