Seconda Casa

Oggi vi ho già parlato di comprare una casa per poi affittarla, ora vi parlerò come conviene acquistare una seconda casa, le quotazioni delle case nelle località marine sono scese del 5% circa durante il 2008-2009 mentre quelle delle case mondane sono rimaste invariate, ma nel 2010 ci dovrebbe essere un calo di circa.

Le migliori rivalutazioni delle seconde case sono avvenute nelle migliori località di vacanze invernali, ma le cifre partono da milioni di euro.

Comprare casa e affiatarla

Nel 2010 converrà comprare un’immobile per poi affittarla, questa è la domanda che si fanno molti, certo che si può fare ma soltanto se si riesce a diversificare il proprio portafoglio, e puntano più sul capitale della casa che nel nuovo immediato reddito.

I prezzi come abbiamo visto ieri sono calati di circa 5 punti percentuale che entro la fine del 2010 dovrebbero arrivare a dieci punti percentuali, e quindi meglio procedere con cautela, per cosi evitare in una futura svalutazione di pagare di più per lo stesso immobile.

Immobili il 2010 è l’anno giusto

Oggi vi ho già parlato di cosa sono gli immobili, ora vi parlerò se il 2010 sia l’anno giusto per comprare gli immobili.

La diminuzione del 5% dei prezzi degli immobili è già un buon segno che susseguirà ad un altro 5% di diminuzione durante il 2010, ma non ci troviamo in una deflazione dei prezzi degli immobili.

Questo significa se si ha disponibilità di contanti si può cercare appartamenti a basso costo per investirci, visto che durante un periodo di ripresa economica ci sarà un inflazione elevata dei prezzi degli immobili.

Cosa sono gli immobili e quali sono i prezzi

Cosa sono gli Immobili?

Si considerati immobili il suolo, le sorgenti e i corsi d’acqua, gli alberi, gli edifici e le altre costruzioni, anche se unite al suolo a scopo transitorio, e in genere tutto ciò che naturalmente o artificialmente è incorporato al suolo, oltretutto sono considerati immobili anche i mulini, i bagni e gli altri edifici galleggianti quando sono saldamente assicurati alla riva o all’alveo e sono destinati ad esserlo in modo permanente per la loro utilizzazione.

Azioni e la crisi

Oltre la crisi finanziaria le azioni hanno risentito della crisi valutaria dell’euro, che ha reso nel 2010 il mercato azionario molto instabile.

Anche se c’è stata una caduta delle azioni durante il mese d’Aprile 2010, dovuta alla speculazione sulla Grecia, nel giro di pochi mesi le azioni dovrebbero riprendere una grande risalita.

La salita era iniziata durante i primi mesi 2009 ma poi subito bloccate dalla speculazione finanziaria che sta venendo nei confronti dei paesi dell’euro-zona, visto il continuo abbassamento del valore dell’euro.

Quanto investo in Azioni

Ci sono molte tecniche per investire il proprio portafoglio in modo remunerativo, in particolare si può segnalare il Personal Financial Planning, un vero e proprio protocollo, che grazi ad un attento software rende possibile creare un piano d’investimento.

Questo strumento è uno strumento importante per la creazione di un piano riguardante , la stima dei livelli di rischio deve essere anche essa analizzata per evitare di perdere capitali enormi senza sapere il rischio che si corre.

Cosa sono le azioni

Oggi vi parlerò di cosa sono le azioni e di che tipi di azioni esistenti.
L’azione è un titolo rappresentativo di una quota della proprietà di una società che da il diritti a diventare un socio della società.

Le azioni si dividono in:

Azioni ordinarie, sono le azioni che assegnano diritti patrimoniali quali il diritto al dividendo, diritto al rimborso del capitale in caso di scioglimento della società e il diritto di opzione in caso di aumento del capitale e per ultimo il diritto di voto

Azioni privilegiate sono azioni nominative che assicurano all’azionista la precedenza nella ripartizione degli utili ma subiscono limitazioni nel diritto di voto,che può essere usato solo nelle assemblee straordinarie.

Azioni di risparmio sono prive del diritto di voto nell’assemblea ma privilegiate nella distribuzione del dividendo.

Alternative per gli investimenti nel 2010

Quelli che seguono sono tre ricette che consigliano come investire il proprio capitale durante il 2010, ed sono state pubblicate dall’inserto del corriere della sera, di nome Corriere Economia.

La prima ricetta è quella della massima Prudenza:

Obbligazioni indicizzate all’inflazione nel 2010

Le ultime obbligazioni nate sono quelle indicizzate all’inflazione che permettono di avere un rendimento che è legato all’inflazione, queste obbligazioni sono efficaci se si vuole tenere un notevole potere d’acquisto, infatti ad un’aumento dell’inflazione si avrà di conseguenza un’aumento del valore del titolo strettamente legato all’inflazione, stessa cosa accade anche contrariamente.

Le obbligazioni statali indicizzate sono BTPi, i infatti sta a indicare indicizzazione all’inflazione del titolo,indicizzazione all’inflazione viene calcolata sul l’intero valore del titolo,valore nominale, in aggiunta a tutta l’inflazione del periodo.
L’aggiornamento del valore del titolo avviene mediante uno speciale coefficiente.

Investire in valuta nel 2010

Da quando e nato l’euro molti investitori hanno deciso di denominare i loro prestiti solo con la moneta unica,infatti l’area euro è un bacino di utenza molto grande siccome ha un bacino di utenza molto elevato, grazie anche all’elevatissimo numero di banche e investitori.

Gli emittenti di obbligazioni si rivolgono spesso a due valute differenti dalle loro, le due valute predilette per investire sono le due monete anglosassoni seguite dallo Yen.

Se si ritornerà ad una rivalutazione dell’euro nel 2010, una politica di gestione delle obbligazioni di matrice anglosassone potrebbe sembrare sfavorevole, più favorevole è quindi investire in altre valute se l’euro si sta per svalutare, questo porterebbe a dei guadagni anche se non giganteschi.

Per chi ama speculare due valute dovrebbero essere ideali la Lira Turca e il rand Sud Africano visto che sono emessi da un ente sovranazionale la Bei.