Nonostante un’economia stagnante e un rapporto debito/pil su livelli monstre al 230%, lo yen continua a mostrare i muscoli sui mercati valutari durante le fasi di maggiore avversione verso il rischio. A dispetto dei deboli fondamentali dell’economia giapponese, lo yen continua ad apprezzarsi sui mercati valutari perché il mondo finanziario è oggi dominato dalle correlazioni. La moneta nipponica viene inquadrata come “valuta rifugio” da comprare quando avviene la fuga dal rischio. Nell’ultimo decennio il tasso di cambio dollaro/yen si è svalutato molto, passando da 125 a 75.
Macro Economia
Bce lascia tassi invariati allo 0,75% a novembre 2012

La decisione presa oggi dall’Eurotower, come anticipato, è in linea con le previsioni degli analisti, i quali attendono ora con ansia la consueta conferenza stampa tenuta da Draghi dopo ogni riunione mensile.
Euro/Dollaro sui minimi a due mesi sotto 1,2750
Il tasso di cambio euro/dollaro è sceso ieri sui minimi a due mesi, toccando un bottom di periodo a 1,2736. Ieri il cambio è stato interessato da un brusco incremento della volatilità di brevissimo periodo. Infatti, in mattina era avvenuta una reazione positiva alla vittoria di Barack Obama alle elezioni presidenziali americane. Poi nel pomeriggio c’era stato un brusco calo delle quotazioni, a seguito dell’avvertimento di Fitch e Moody’s agli Stati Uniti di un possibile taglio del rating AAA nel 2013, nel caso in cui il paese non dovesse evitare il fiscal cliff.
Previsioni tassi di interesse Bce novembre 2012

Tra questi figurano gli analisti di Citigroup, secondo cui in occasione della riunione di domani, che tra le altre cose celebrerà il primo anno di Mario Draghi alla guida dell’Eurotower, la Bce non modificherà i tassi di riferimento e non introdurrà nuove misure non standard.
Rating AAA Stati Uniti a rischio se Obama non elimina fiscal cliff secondo Fitch
A poche ore dalla vittoria elettorale alle presidenziali negli Stati Uniti, Barack Obama deve fare subito i conti con un minaccioso avvertimento dell’agenzia di rating Fitch. Infatti, secondo gli analisti dell’agenzia il rating AAA degli Stati Uniti sarebbe a rischio se il presidente non dovesse eliminare il cosiddetto “fiscal cliff” (precipizio fiscale). Gli esperti di Fitch hanno scritto in un comunicato che “Obama dovrà assicurare in tempi brevi un accordo per evitare il fiscal cliff e innalzare il tetto per il debito”.
Investitori vendono dollari dopo vittoria Obama
La vittoria di Barack Obama, rieletto presidente degli Stati Uniti d’America dopo il precedente mandato 2008-2012, ha ridato slancio ai mercati finanziari. In particolare gli investitori hanno ripreso ad acquistare asset più rischiosi, mentre dal portafoglio valutario escono dollari americani e yen giapponesi per far spazio a valute correlate positivamente con il clima di risk on, ovvero euro, sterlina, dollaro australiano e dollaro neozelandese. La conferma di Obama apre anche nuovi scenari per l’oro, che negli ultimi giorni aveva subito pesanti vendite.
Elezioni USA 2012 testa a testa Obama-Romney
Allo scoccare della mezzanotte è iniziato negli Stati Uniti lo spoglio per decidere chi sarà il nuovo presidente americano tra il candidato democratico Barack Obama e il candidato repubblicano Mitt Romney. Bisognerà anche rinnovare la Camera dei Rappresentati, un terzo del Senato e undici governatori. Lo spoglio è iniziato, come ormai avviene dal 1960, a Dixville nella contea di Coos nel New Hampshire. Per la prima volta nella storia i candidati alla Casa Bianca sono in parità: cinque voti sono andati a Obama, cinque a Romney.
Turchia promossa da Fitch a rating investment grade
La Turchia è stata promossa dall’agenzia di rating Fitch al livello “investment grade”, dopo che il paese era da qualche tempo nel novero dei paesi speculativi a causa delle problematiche politiche ed economiche. Fitch ha alzato il rating a BBB- da BB+ con outlook stabile, giustificando la sua decisione con i minori rischi macroeconomici nel breve periodo. Ieri la borsa di Ankara ha chiuso con un rialzo dell’1,8% a 1.314 punti, toccando così il massimo più alto di sempre.
Forti acquisti sul dollaro in attesa delle elezioni presidenziali USA
Il dollaro americano è molto acquistato sui mercati valutari in attesa delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti in programma il 6 novembre 2012. Negli ultimi giorni, il biglietto verde sta mostrando segnali di forza importanti contro le major currencies grazie anche alla pubblicazione di dati macroeconomici molto positivi. Stamattina il tasso di cambio euro/dollaro è sceso a 1,2777, toccando il minimo più basso da oltre un mese e mezzo. Il cambio dollaro/yen è salito venerdì fino a 80,67, toccando il massimo più alto degli ultimi sei mesi.
Euro/Dollaro crolla sotto 1,28 su dichiarazioni Angela Merkel
Il cancelliere tedesco Angela Merkel spaventa i mercati finanziari, che questa mattina iniziano la nuova ottava in un clima di forte incertezza. La Merkel ha dichiarato che per superare la crisi economica serviranno altri cinque anni. Il cancelliere ha rincarato la dose, affermando con decisione che chiunque pensi che la crisi possa essere superata nel giro di 12-24 mesi si sbaglia di grosso. Le parole della Merkel non fanno bene alla moneta unica, che continua a perdere terreno sui mercati valutari.