
L’Eurogruppo, riunitosi ieri a Bruxelles, ha deciso di concedere alla Grecia altri due anni per mettere i conti pubblici in ordine ma ciò comporterà maggiori costi di salvataggio per i paesi membri della zona euro. Il Fondo Monetario Internazionale ha espresso parere contrario a questa soluzione accomodante, ma anche Germania, Finlandia e Olanda non hanno intenzione di chiedere ulteriore denaro ai propri contribuenti per salvare Atene. Oggi ci sarà la riunione dell’Ecofin, mentre Atene emetterà bond a brevissimo termine per rifinanziare il debito in scadenza venerdì.
