Quotazione Oro ai minimi da inizio settembre 2012

Ancora un calo per il prezzo dell’oro, mentre le banche d’affari e i broker internazionali continuano ad alzare le stime sul prezzo medio del metallo giallo per il prossimo biennio. Stamattina il prezzo dell’oro è sceso poco sotto 1.706 dollari l’oncia, avvicinandosi così sempre più alla soglia psicologica di 1.700 dollari l’oncia. Il nuovo tonfo dell’oro porta la quotazione sui minimi da oltre un mese. Dai top di periodo di 1.796 dollari, toccati lo scorso 5 ottobre, la quotazione dell’oro è scesa del 5%.

Quotazione Argento sui minimi a un mese sotto 32,3$

Non è un momento molto positivo per i metalli preziosi, che a partire da questo mese hanno innescato la retromarcia dopo uno straordinario rally avvenuto tra metà agosto e fine settembre. La quotazione dell’oro è in calo anche oggi, mentre l’argento ha toccato il minimo più basso da oltre un mese in area 32,2 dollari l’oncia. Lo scorso primo ottobre, invece, il prezioso metallo grigio aveva toccato il top più alto da marzo 2012 poco sotto 35,4 dollari l’oncia.

Oro si avvicina a 1.800$ prima dei non-farm payrolls

Non si ferma il rally dell’oro, che stamattina è salito sui massimi da metà novembre 2011 a 1.795,8 dollari l’oncia. La quotazione spot del prezioso metallo giallo continua a salire senza soste, sebbene negli ultimi giorni è mancato lo strappo decisivo in grado di spingere subito i prezzi sopra 1.800 dollari. L’oro sta beneficiando molto delle continue iniezioni di liquidità da parte delle principali banche centrali mondiali, in primis la Federal Reserve che ha lanciato poco più di venti giorni fa il terzo round di allentamento monetario (QE3).

Titolo Eni promosso da Credit Suisse

Arriva una promozione per il titolo Eni (codice di borsa “ENI”), che oggi a Piazza Affari mostra però una flessione vicina al punto percentuale. Infatti, le azioni del Cane a Sei Zampe evidenziano un calo dello 0,88% a 16,97 euro, facendo peggio dell’indice di riferimento FTSE MIB che perde invece meno di mezzo punto percentuale. Il gruppo energetico italiano è stato promosso questa mattina da Credit Suisse, che ha alzato il target price a 21,2 euro dalla precedente valutazione di 20,5 euro.

Salvatore Ferragamo promosso da Bank of America

Partenza sprint in borsa per il titolo Salvatore Ferragamo (codice di borsa “SFER”), in controtendenza rispetto all’andamento dell’indice azionario milanese FTSE MIB. A Piazza Affari le azioni della casa di moda fiorentina sono in rialzo del 2,28% a 17,05 euro, poco sotto il massimo di giornata finora posto a 17,1 euro. Negli ultimi due giorni il titolo aveva già guadagnato quasi il 3%. A spingere al rialzo il titolo alla borsa di Milano è stata la promozione ottenuta da Bank of America.

Google supera Microsoft a Wall Street

Il motore di ricerca Google mette la freccia per il sorpasso sulla rivale Microsoft, superando l’azienda di Seattle per capitalizzazione di mercato a Wall Street. Approfittando anche dello straordinario rally iniziato la scorsa estate, Google ha raggiunto una capitalizzazione di borsa di 249,9 miliardi di dollari contro i 247,2 miliardi del colosso informatico guidato da Bill Gates. Adesso Google è la terza società al mondo per capitalizzazione dietro al leader Apple (631 miliardi) e alla compagnia petrolifera ExxonMobil (426 miliardi).

Goldman Sachs valuta le azioni bancarie italiane

Il mese di ottobre è iniziato bene a Piazza Affari, con l’indice FTSE MIB in salita dell’1,3% in area 15.300 punti. A trainare il listino milanese non sono come al solito i bancari, ma i titoli industriali, in particolare Finmeccanica, Buzzi Unicem, Fiat Industrial e Prysmian. Giornata interlocutoria, invece, per le azioni bancarie che oggi sono state oggetto della revisione del target price da parte di Goldman Sachs. La banca americana ha deciso di rivedere il prezzo obiettivo di alcuni importanti istituti di credito italiani.

Chl stop al rialzo su possibile quotazione FarmaChl

Partenza col botto per il titolo Chl, che a poco più di due ore dall’inizio delle contrattazioni settimanali a Piazza Affari mostra un guadagno del 10,96% a 0,08 euro. Il titolo è stato sospeso per eccesso di rialzo ed è attualmente in asta di volatilità. A mettere il turbo alle azioni Chl sono i rumors relativi alla possibile quotazione in borsa della controllata FarmaChl. Nata come società specializzata in informatica, Chl è da qualche tempo sbarcata nel settore delle parafarmacie.

Trading intraday “sospetto” sul Petrolio

La seduta di ieri è stata caratterizzata da movimenti intraday molto “sospetti” sul mercato del petrolio. E’ stata senza dubbio una giornata con bassi volumi, anche a causa della festività ebraica di Rosh Hashanah, ma nel finale di seduta si è assistito a un improvviso crollo delle quotazioni del Brent di più di cinque dollari al barile nel giro di tre minuti. I volumi si sono quasi centuplicati con una velocità incredibile, tanto che il prezzo del petrolio Brent future quotato al Nymex è sceso fino a 111,65$ al barile.

Oro si avvicina a 1.800$ l’oncia grazie alla FED

L’annuncio del terzo piano di quantitative easing da 40 miliardi di dollari al mese da parte della FED ha spinto al rialzo le quotazioni dell’oro, che sono passate in poche ore da area 1.720$ a 1.780$ circa. L’exploit dell’oro era nell’aria e molti investitori puntavano da tempo sul lingotto, sulle aspettative di un nuovo round di allentamento monetario da parte di Bernanke. La politica ultra-accomodante della FED dovrebbe spingere sempre più al rialzo il metallo giallo anche nelle prossime settimane.