Payout Enel previsto in aumento da UBS

A man passes by Enel's logo at the itali

La stagione dei dividendi 2014 è alle porte. Sebbene le cedole, come di consueto, saranno pagate nel corso della prima metà del prossimo anno, ossia dopo l’esame e l’approvazione del bilancio 2013 prima da parte del Consiglio di amministrazione e poi dell’assemblea di ciascuna società quotata, alcuni di coloro che hanno scelto di investire in azioni intascheranno una remunerazione sul capitale investito già nel corso delle prossime settimane.

Enel risultati e dividendo esercizio 2012

Enel ha archiviato il 2012 con ricavi a 84.889 milioni di euro, in crescita quindi rispetto ai 79.514 milioni di euro registrati nel 2011. L’Ebitda ha registrato una flessione del 4,9% passando da 17.605 a 16.738 milioni di euro, mentre l’Ebit è calato del 31,4% a 7.735 milioni di euro (11.278 milioni nel 2011), valore che include gli adeguamenti di valore dell’avviamento per 2.584 milioni di euro riguardanti l’attività di Endesa.

Il colosso energetico ha archiviato il periodo compreso tra gennaio e dicembre 2012 con un risultato netto di 865 milioni di euro, in flessione quindi del 79% rispetto ai 4.113 milioni del 2011, mentre l’utile netto ordinario è calato del 14,9% passando a 3.455 milioni di euro dai 4.061 milioni del 2011.

Enel non più tra i titoli preferiti da Citigroup

Gli analisti di Citigroup questa mattina hanno ribadito su Enel rating “buy” e target price a 4 euro, al contempo hanno però eliminato il titolo dalla loro lista dei preferiti.

La decisione, pur essendo arrivata a poche ore dalla pubblicazione dei risultati deludenti realizzati dalla controllata Endesa nel corso del 2012, ha poco a che fare con questi dati, soprattutto considerando che i risultati preliminari di Enel sono già stati pubblicati, inoltre gli analisti ritengono che la performance negativa di Endesa non avrà nessun impatto rilevante per il colosso italiano in quanto sarà recuperata negli altri segmenti industriali.

Titolo Enel beneficia rassicurazioni sul debito di Fulvio Conti

Le parole rassicuranti pronunciate ieri da Fulvio Conti nel corso di un suo intervento durante il meeting di Cl a Rimini hanno colpito dritto nel segno. Nella seduta odierna, infatti, il titolo Enel viaggia in territorio positivo, in controtendenza quindi con l’andamento al ribasso dei principali indici azionari del listino milanese.

L’amministratore delegato del colosso energetico italiano, ricordiamo, ha replicato indirettamente alla supposizioni avanzate nei giorni scorsi dagli analisti di UBS, che avevano ipotizzato l’impossibilità che Enel riuscisse a raggiungere alla fine dell’esercizio in corso il target sull’indebitamento, fissato a 43 miliardi di euro.

Target debito Enel 2012 potrebbe non essere raggiunto

Gli analisti di UBS hanno notato che i maggiori flussi di cassa di Enel si registrano soprattutto durante il secondo semestre dell’anno, pertanto per l’esercizio in corso nel periodo compreso tra luglio e dicembre 2012 il colosso energetico dovrebbe riuscire a generare un cash flow di circa 3 miliardi di euro, principalmente durante l’ultimo trimestre dell’anno.

Trimestrale Enel gennaio marzo 2012

Attraverso apposito comunicato stampa diffuso ieri in serata, il Consiglio di amministrazione di Enel ha reso noti i risultati realizzati nel corso del primo trimestre dell’anno, archiviato con ricavi pari a 21,19 miliardi di euro, ossia in crescita dell’8,5% rispetto ai 19,54 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

Il margine operativo lordo è invece risultato pari a 4,4 miliardi, ovvero in flessione del 2,2% rispetto ai 4,3 miliardi di euro registrati nel primo trimestre dello scorso anno.

Enel rivede politica dividendi dal 2012

In occasione della presentazione dei risultati relativi all’esercizio 2011 e dell’annuncio del dividendo pari a 0,26 euro (comprensivo dell’acconto di 0,10 euro già intascato dagli azionisti), il management di Enel ha annunciato la decisione di rivedere la politica dei dividendi.

Il gruppo energetico italiano, infatti, a partire dall’esercizio 2012 inizierà a distribuire il 40% dell’utile, ossia in calo di 20 punti percentuali rispetto al 60% distribuito fino ad ora.

Bond Enel probabile chiusura anticipata lunedì 13

A Piazza Affari il titolo Enel segna un rialzo di mezzo punto percentuale circa a 3,294 euro, dopo aver aperto la seduta in leggera flessione e aver poi recuperato segnando un rialzo di oltre un punto percentuale nel corso della mattinata.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo del colosso energetico, che viaggia oggi in controtendenza rispetto ai principali indici azionari, sono sopratutto le indiscrezioni in merito all’andamento del collocamento di bond iniziato lo scorso lunedì, che pare abbia fatto registrare un vero e proprio record di richieste.

Bilancio Enel 2011 positivo secondo Fulvio Conti

L’amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, nel corso di un incontro con i giornalisti ha affermato che Enel chiuderà l’esercizio in corso con risultati positivi e con un margine operativo lordo superiore rispetto agli obiettivi resi noti fino ad ora.

La notizia è senza dubbio positiva non solo perché riguarda un anno che è stato caratterizzato da un difficile contesto macroeconomico ma anche alla luce dell’estensione nel 2011 a carico di Enel e delle altre aziende attive nel settore energetico della cosiddetta Robin Tax, che ricordiamo ha innalzato dal 6,5% al 10,5% l’addizionale Ires.

Titolo Enel in calo per rumors dividendo Endesa

A Piazza Affari il titolo Enel è tra i peggiori dell’Ftse MIB con una perdita di poco inferiore allo 0,90%.

Ad influire negativamente sul titolo della società energetica italiana sono i rumors circolati nel corso delle ultime ore e che parlano della possibilità che Endesa, la controllata spagnola di Enel, potrebbe annullare l’acconto sul dividendo previsto per gennaio.