
Le preoccupazioni per lo scoppio di una bolla del credito in Cina si fanno sempre più forti, tanto che ieri la borsa di Shanghai ha perso il 5,3% in una sola seduta. Dopo il taglio delle stime sul pil cinese per l’anno in corso effettuate da Goldman Sachs, al 7,4% dal 7,8%, arriva un nuovo allarme. A lanciarlo è l’agenzia di rating Standard & Poor’s, secondo la quale le banche cinesi sarebbero a rischio a causa dell’immobilismo della People’s Bank of China (PBOC).
