Euro, in attesa dopo la buona performance precedente

L’euro non vuole saperne di scendere e le borse continuano ad inanellare nuovi massimi, assoluti per quanto riguarda lo S&P500 e relativi, ma comunque molto interessanti ed importanti, per quanto riguarda le europee, con Dax e Ftse Mib (i nostri osservati speciali) che non hanno accennato a frenare, nemmeno di fronte a dati sulla disoccupazione che hanno visto un 13% per l’Italia ed un 6.7% per la Germania (il primo peggiore delle attese, il secondo sostanzialmente in linea con esse), indice di risk on.

Il mercato forex mostra una dinamica degli utili ancora debole

I dati macroeconomici europei relativi al quarto trimestre del 2013 si sono dimostrati generalmente più rosei delle attese (+0,3%) , influenzando il mercato forex, con un incremento simile tra i principali paesi: la crescita nel 2014, a riprova, è attesa positiva in Germania (+0,4%), in Francia (+0,3%) ed è confermata anche la stabilizzazione del contesto macro in Italia (+0.1%), dopo la più lunga recessione dal dopoguerra.

Euro, attenzione ai livelli tecnici di prezzo

Giornata abbastanza volatile sul fronte euro e di borsa, con movimenti bidirezionali non in grado di rompere livelli tecnici di attenzione multiday se non sul fronte australiano, dove il dollaro è riuscito, tra ieri e questa notte, a rompere i massimi relativi e a far segnare dei nuovi messimi per il 2014.

Crescita economica, si spera nel secondo trimestre

In questo momento gli operatori di mercato stanno già guardando al prossimo trimestre, e sui mercati si nota un certo scetticismo sulla sostenibilità della ripresa economica globale della crescita economica alla luce dei segnali di rallentamento negli Stati Uniti e in Cina, della continua pressione sulle valute emergenti e delle crescenti preoccupazioni geopolitiche sulla crisi Ucraina. Il nervosismo è particolarmente acuto, considerato che finora i mercati azionari hanno ignorato i segnali di debolezza lanciati dagli ultimi dati macro.