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Forex: euro/dollaro sotto 1,31 nonostante successo bond Esm

La giornata di ieri è stata negativa per l’euro, che ha perso terreno sia nei confronti del dollaro americano che dello yen. La moneta unica non è riuscita ad approfittare di alcuni market mover positivi, come ad esempio il lieve miglioramento della fiducia economica e delle vendite al dettaglio, ma soprattutto dell’avvio del programma di finanziamento a breve termine del fondo salva-stati Esm, che ha lanciato la sua prima emissione di bond trimestrali del 2013 spuntando tassi negativi. Inoltre, il Giappone ha dichiarato di voler comprare questi bond per sostenere l’euro.

Come funziona il fondo salva-stati europeo ESM?

Conclusosi l’iter di approvazione da parte dei vari governi nazionali, il Meccanismo di stabilità europeo – noto con la sigla Esm (European stability mechanism) – può finalmente muovere i suoi primi passi dopo essere stato nel grembo dell’Europa per molti mesi. L’Esm è il nuovo fondo salva-stati europeo con sede in Lussemburgo. Il suo compito è fornire assistenza finanziaria ai paesi membri dell’Ue-17 in caso di necessità. E’ un meccanismo permanente che andrà a sostituire il fondo salva-stati temporaneo Efsf, anche se per qualche tempo i due fondi cammineranno a braccetto.

Previsioni su Euro/Dollaro per il 2 febbraio 2012

Ieri è stata una seduta molto positiva per l’euro, che ha beneficiato del buon esito delle aste di titoli di stato della Germania e del Portogallo. Oltre che per i Bund decennali i tassi sono risultati in calo anche per i T-Bill lusitani che preoccupano molto gli investitori, considerando che Lisbona sembra si stia avviando verso una ristrutturazione del debito e a chiedere nuovi aiuti internazionali seguendo la stessa strada già intrapresa dalla Grecia. Inoltre, il dato positivo sull’ISM manifatturiero negli USA ha tranquillizzato i mercati anche sul fronte macroeconomico penalizzando con decisione il dollaro americano. Intanto, oggi sarà firmato dall’Ue-27 il trattato sul fondo salva-stati permanente ESM, che entrerà in vigore dal prossimo primo luglio.