Proteggersi dall’inflazione con BTP€i e BTP Italia

Soprattutto in Italia, dove nel solo mese di ottobre il costo della vita ha registrato un progresso del 2,6%, riuscire a difendere il proprio capitale dall’inflazione appare un’impresa piuttosto ardua. Secondo gli esperti, tuttavia, i BTP€i (BTP indicizzati all’inflazione europea) e i BTP Italia possono fornire un valido aiuto in tal senso.

Se si ipotizza un aumento dei prezzi del 2,56% in Europa e di poco superiore al 3% in Italia, infatti, i rendimenti vanno dal 3,69% per il BTP€i in scadenza il prossimo anno fino ad arrivare al 5,33% del BTP Italia con scadenza 2016.

Terza emissione BTP Italia dal 15 al 18 ottobre 2012

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso apposito comunicato stampa diffuso nel tardo pomeriggio di ieri ha informato che la prossima emissione di BTP Italia si terrà ad ottobre, da lunedì 15 a giovedì 18 compresi.

Le altre informazioni sul collocamento, come il tasso minimo garantito e eventuali limitazione in termini di ammontare massimo collocabile, verranno rese note nei giorni a ridosso del collocamento.

Dettagli collocamento BTP Italia 4-7 giugno 2012

Il calendario delle aste dei titoli di Stato di giugno 2012 si apre con la seconda emissione di BTP Italia, il titolo di Stato dedicato ai piccoli risparmiatori/investitori e che potrà essere acquistato tra lunedì 4 e giovedì 7 giugno.

Durante questi quattro giorni, proprio come è già avvenuto per la prima emissione tenuta lo scorso marzo, i risparmiatori potranno sottoscrivere direttamente i titoli senza alcun limite di spesa, fermo restando un investimento minimo di 1.000 euro.

Vantaggi e svantaggi BTP Italia

Il successo del primo collocamento del BTP Italia dello scorso marzo, che ricordiamo ha permesso al Tesoro italiano di intascare oltre sette miliardi di euro, costituisce senza dubbio la prova del particolare gradimento di questa tipologia di titoli di Stato da parte dei risparmiatori italiani.

A conquistarli sono stati senza dubbio diversi fattori: la durata, in quanto quattro anni sono considerati un tempo non troppo lungo; il rendimento minimo garantito; le cedole indicizzate all’inflazione; il premio per chi non cede i titoli prima della scadenza, pari al 4 per mille.

Quanto investire in BTP Italia

Dopo il successo del primo collocamento, che ha registrato oltre sette miliardi di sottoscrizioni, il BTP Italia (BTP€I) debutta oggi sul MOT, il mercato secondario delle obbligazioni.

Secondo gli esperti, nonostante il primo collocamento sia ormai concluso, questa nuova tipologia di titoli di Stato, dedicata soprattutto ai piccoli risparmiatori, continuerà a riscuotere un considerevole interesse da parte degli investitori, nonostante negoziando questi titoli sul MOT si perderà il premio aggiuntivo del 4 per mille.

Collocamento BTP Italia supera target MEF

Mancano ancora più di due giorni alla chiusura del primo collocamento di BTP Italia, ma a quanto pare si può già affermare con certezza che il nuovo titolo emesso dal Tesoro italiano è stato parecchio apprezzato dai risparmiatori/investitori italiani.

Secondo le prime indiscrezioni, infatti, ad oggi le richieste di tali titoli avrebbero superato i due miliardi di euro.

Acquistare BTP Italia su internet

La principale novità dei BTP Italia, la nuova tipologia di titoli di Stato acquistabili da oggi e fino a mercoledì 22 marzo, riguarda senza dubbio le modalità di collocamento.

Trattandosi di obbligazioni governative pensate per le famiglie italiane, infatti, potranno essere sottoscritte direttamente dai risparmiatori italiani, contrariamente a quanto accade per gli altri titoli di Stato, che ricordiamo vengono collocati tramite aste a cui hanno accesso solo gli intermediari finanziari autorizzati e a cui sono obbligati a rivolgersi i risparmiatori che intendono acquistare tali titoli.

Calcolo rendimento BTP Italia

I BTP Italia, ossia la nuova tipologia di titoli di Stato aventi durata quadriennale e acquistabili direttamente online dai piccoli risparmiatori/investitori, offrono un rendimento corrisposto tramite cedole semestrali indicizzate all’inflazione italiana.

Le cedole semestrali, in particolare, vengono calcolate dividendo per due il tasso annuo di interesse cedolare reale, ossia il tasso di interesse costante fissato al momento dell’emissione, e moltiplicando il risultato così ottenuto per il capitale nominale sottoscritto rivalutato alla data di pagamento della cedola stessa (ossia il capitale nominale moltiplicato per il coefficiente di indicizzazione).

Ipotesi rendimento BTP Italia

Il collocamento del nuovo BTP Italia si preannuncia un successo. A rendere appetibile il nuovo titolo di Stato è non solo il miglioramento generale della situazione sul fronte della percezione del rischio, come testimonia il calo dello spread tra Btp e Bund, ma anche e soprattutto la sua semplicità di acquisto, dal momento che il risparmiatore potrà acquistarlo direttamente online saltando gli intermediari e senza pagare alcuna commissione, fermo restando la possibilità di effettuare l’acquisto rivolgendosi alla propria banca.