Interessi libretti postali minorenni 2013

I libretti postali dedicati ai minori rappresentano un’ottima soluzione per accantonare somme di denaro destinate ai minori di età, in quanto offrono una buona remunerazione e si adattano alle diverse esigenze legate all’età dei bambini.

Esistono infatti tre diversi libretti postali per minori, corrispondenti a tre diverse fasce di autonomia: io cresco, io conosco e io capisco. Per quanto riguarda la remunerazione, in tutti e tre i casi a partire dal primo gennaio 2013 è riconosciuto un tasso di interesse annuo lordo del 3,00%.

Nuovo libretto postale nominativo Smart

A partire dal 1° gennaio 2013 i nuovi clienti e i titolari di un libretto di risparmio postale nominativo ordinario, anche cointestato, potranno aderire alla nuova soluzione di risparmio offerta da Poste Italiane, ovvero il nuovo libretto nominativo Smart.

Sul fronte del rendimento, il nuovo libretto postale offre un tasso di interesse base dell’1% lordo, quindi lo stesso offerto dal tradizionale libretto postale nominativo ordinario, tuttavia durante il periodo di lancio, ovvero dal 1° gennaio 2013 al 30 giugno 2013, verrà applicato un tasso promozionale del 3%, purché vengano rispettate determinate condizioni.

Interessi libretto postale 2013

I tassi di interesse sui libretti postali applicati a partire dal 1° gennaio 2013 rendono decisamente meno conveniente quello che è ancora oggi tra gli strumenti di risparmio preferiti dagli italiani.

Mentre lo scorso anno Poste Italiane aveva cercato di attrarre un maggior numero di clienti riconoscendo a tutti i libretti nominativi ordinari un rendimento oro pari all’1,60% lordo, quest’anno la situazione è radicalmente cambiata.

Esenzione bollo conti correnti e libretti sotto i 5.000 euro

L’ipotesi di una stangata sui conti correnti è stata smentita, anzi, la manovra Monti agevola tutti i correntisti che hanno sul proprio conto una giacenza non superiore a 5.000 euro esonerandoli dal pagamento del bollo di 34,20 euro.

Tale misura, destinata soprattutto ad agevolare coloro che sono obbligati alla tenuta di un conto corrente alla luce dell’abbassamento del limite previsto per il pagamento in contanti, viene però applicata anche ai libretti di risparmio, sia bancari che postali, che fino ad ora erano esonerati dal pagamento del bollo.